Gp di Spagna: Hamilton vince ma Vettel è ancora leader
Due a due. Seconda vittoria stagionale per Lewis Hamilton che raggiunge Sebastian Vettel per numero di vittorie stagionali. Il Gran Premio di Spagna 2017 a Barcellona si presenta già dalle qualifiche del sabato dall’esito assolutamente indeciso: pole per Hamilton, la numero sessantaquattro a un soffio da Ayrton Senna e Michael Schumacher, poi a seguire Vettel, Bottas e Raikkonen, le due Red Bull e poi tutti gli altri. La gara parte con un colpo al cuore di Hamilton, con Vettel che allunga sul rettilineo a guadagnare la testa della corsa, ottimo scatto anche di Raikkonen che però alla prima curva viene toccato da Bottas e finisce a sbattere contro la Red Bull di Verstappen. Ritiro per tutti e due mentre Bottas prosegue. Vettel impone il suo ritmo e cerca di mettere più secondi possibili tra lui ed Hamilton ma l’inglese non ci sta ed inizia a spingere come un dannato, il distacco oscilla intorno ai due secondi ed è Vettel a rientrare per primo ai box. Dopo la sosta di Hamilton il tedesco è ancora davanti con più o meno lo stesso distacco e Bottas davanti a lui. Il muretto Mercedes ritarda la sosta del finlandese in modo da aiutare il recupero di Hamilton mentre Vettel tenta il sorpasso più volte e dopo due giri sopravanza Bottas con un controfinta e due ruote sull’erba. La gara prosegue con Seb in testa seguito da Lewis mentre l’altra Mercedes di Bottas si ferma col motore rotto. Alla seconda sosta, complice una virtual safety car per l’incidente tra Massa e Vandoorne, Vettel esce dai box arrivando appaiato all’inglese che tenta il sorpasso all’esterno ma Seb resiste fino a forzarlo fuori pista e mantiene la testa della cora. Lewis però non ci sta, monta gomme soft mentre Seb monta gomme dure, dopo tre giri gli prende la scia e lo soprassa in fondo al rettilineo. La Mercedes sembra scappare fino a quattro secondi ma la Ferrari non si da per vinta e continua a spingere confidando in un decadimento delle gomme soft di Lewis portandosi fino a due secondi. Le gomme di Hamilton però reggono e l’inglese va così a vincere la gara davanti al tedesco. A completare il podio, con cinquanta (!) secondi di distacco troviamo la Red Bull di Ricciardo che coglie un podio insperato favorito dall’uscita di scena di Bottas, Raikkonen e Verstappen. Ai piedi del podio le due Force India di Perez e Ocon che fanno il pieno di punti in ottica costruttori e a seguire la sorprendente Renault di Hulkenberg.
La Ferrari arriverà così al Gran Premio di Monaco in testa alla classifica piloti dopo tanti anni e l’appuntamento monegasco sarà fondamentale per l’evolversi del campionato. La Ferrari non vince a Montecarlo dal 2001, praticamente da una vita, quando firmò una doppietta con Schumacher e Barrichello davanti alla Jaguar di Eddie Irvine . La possibilità di conquistare la Rocca del Principato dipende solo da lei.
Ordine d’arrivo
- Hamilton (Mercedes)
- Vettel (Ferrari)
- Ricciardo (Red Bull)
- Perez (Force India)
- Ocon (Force India)
- Hulkenberg (Renault)
- Sainz (Toro Rosso)
- Wehrlein (Sauber)
- Kvyat (Toro Rosso)
- Grosjean (Haas)
- Ericsson (Sauber)
- Alonso (Mclaren-Honda)
- Massa (Williams)
- Magnussen (Haas)
- Palmer (Renault)
- Stroll (Williams)
- Bottas (Mercedes) ritirato, motore
- Vandoorne (Mclaren-Honda) ritirato, incidente
- Raikkonen (Ferrari) ritirato, incidente
- Verstappen (Red Bull) ritirato, incidente
Alessandro Cristiano
14/05/2017