Come ogni anno che si rispetti, il primo cittadino di Catania, Raffaele Stancanelli, ha emesso un’ordinanza in cui vieta l’accensione e la sosta dei ceri votivi per la festa della santa patrona della città se non in siti appositamente dedicati.
Il provvedimento emesso dall’Amministrazione (valido nei giorni festivi, dal 3 al 6 febbraio) è a scopo di ridurre i numerosi incidenti provocati dallo scioglimento della cera e creare le condizioni ideali a mantenere un sereno ordine pubblico.
“Contenere gli eccessi è un dovere – ha detto Stancanelli – che abbiamo anzitutto nei confronti di Sant’Agata e di quanti, da tutto il mondo, per i giorni della festa della nostra Patrona guardano con ammirazione a Catania”.
“Sappiamo bene, infatti, che la movimentazione dei ceri accesi da parte dei devoti – ha aggiunto – comporta problemi di pubblica incolumità e pericolo di incidenti, anche gravi, per pedoni e autoveicoli per via dei residui che lascia. Creare zone attrezzate e delimitate dove accendere i ceri serve proprio a contemperare le esigenze di sicurezza con le tradizioni e la devozione dei fedeli”.
Mirko Tomasino
17 gennaio 2012