“Cambi-AMO Catania”, la voglia di cambiare dei cittadini etnei

Per ora è solo una pagina collocata tra i due social network più importanti. Facebook e Twitter.
Presto, potrebbe però diventare una bella realtà per chi vuole respirare il cambiamento a Catania. La promotrice e attivista di questa iniziativa sociale è Flavia Lo Re, una giovane praticante legale, nota attivista catanese per le sue denunce, i suoi articoli e le sue battaglie sociali, in particolar modo nel suo quartiere, la II° Municipalità.
“Non mi sento un’eroina – afferma la Lo Re – sono solamente una cittadina stanca di vivere in una città che è l’ombra di quella che fu vent’anni fa. Usciamo da tredici anni di malgoverno di centrodestra, adesso, con il ritorno di Enzo Bianco sindaco di Catania iniziamo a intravedere uno spiraglio di luce dopo decenni di buio”.
Ma cosa si propone di fare “Cambi-AMO Catania”? “Non c’è nessuna ipotesi rivoluzionaria – continua Flavia – il mio progetto, che per ora parte dai social, si propone di dare vita nuova a una città dimenticata dalla politica. Voglio lavorare in sinergia con l’Amministrazione Bianco e impegnarmi su temi di vitale importanza per la città come il lavoro, la vivibilità, l’ambiente, la legalità e la sicurezza. Sono temi di straordinaria importanza per troppo tempo messi nel dimenticatoio. E’ ora di rispolverarli con l’attivismo sociale, con l’impegno e la buona politica di una nuova amministrazione comunale. Dal canto mio, negli anni passati, ho condotto tante battaglie, la prima su tutte quella relativa all’abusivismo del mercatino di Viale Alcide De Gasperi che per anni ha reso la vita impossibile a noi residenti e che finalmente, con questa nuova giunta, è stato spostato in viale Sanzio. Anni di lettere, filmati, articoli e denunce sono finalmente serviti a migliorare la vita di noi cittadini residenti”.
Non resta che augurare alla dr.ssa Lo Re, i migliori auspici per il suo neonato impegno. Che tutti i cittadini possano amare e rispettare ancora di più la bella Catania.
Mirko Tomasino
12 settembre 2013