Presentazione libro: “Dal terzo paradiso alla formula della creazione”

Il 23 settembre 2025 al MAXXI (Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma), ore 18:00, si terrà la prima presentazione ufficiale dell’opera: “Dal terzo paradiso alla formula della creazione” (Treccani Edizioni). Un’opera collettiva dedicata al progetto artistico e filosofico di Michelangelo Pistoletto che incarna il valore della creatività come strumento di riconciliazione. Seguiranno due ulteriori appuntamenti a Milano e sull’isola di San Servolo a Venezia.
Il libro
Nato nel 2003 e simbolicamente presentato per la prima volta nel 2005 sull’isola di San Servolo, in occasione della Biennale di Venezia, il Terzo Paradiso è un’opera aperta che evolve nel tempo, capace di generare processi di trasformazione culturale, sociale e ambientale.
Promosso da Umberto Vattani e curato da Achille Bonito Oliva e Valentino Catricalà, il volume edito da Treccani propone una lettura interdisciplinare dell’opera, articolata in sezioni tematiche che raccolgono i contributi di figure di primo piano del panorama culturale e scientifico internazionale.
Attraverso saggi, interviste e testimonianze, il volume indaga il Terzo Paradiso come forma di “arte a responsabilità illimitata”: un progetto attivatore di processi reali, ponte tra discipline, strumento di trasformazione collettiva in ambito sociale, educativo, ambientale e tecnologico. Arricchiscono il volume una preziosa selezione di immagini d’archivio, in gran parte inedite, e testi originali che documentano oltre vent’anni di azioni, performance, installazioni e collaborazioni internazionali: testimonianze di un’opera in continuo divenire.
I curatori di “Dal terzo paradiso alla formula della creazione”
Achille Bonito Oliva è nato nella provincia di Salerno, il 4 novembre 1939. Si laurea in giurisprudenza nel 1961 e, successivamente, si iscrive alla facoltà di lettere, mettendo in pratica la sua iniziale vocazione, quella per la poesia. Nel 1980 ha scritto l’opera “La Transavanguardia italiana”, fondando il movimento artistico la Transavanguardia. Sempre negli anni ottanta, ha curato diverse mostre, tra le quali è “Artisti italiani contemporanei” del 1983, “Nuove trame dell’arte e “Minimalia” del 1987. Nel 1990 ha diretto la 45° edizione della Biennale di Venezia intitolata “Punti cardinali dell’arte”.
Valentino Carticalà è nato a Roma nel 1984. Studioso e critico d’arte contemporanea, è il direttore artistico del Media Art Festival di Roma (Museo MAXXI). Si è specializzato nell’analisi del rapporto degli artisti e dei cineasti con le nuove tecnologie e con i media. Su questa linea ha scritto diversi saggi in libri e riviste specializzate e ha partecipato a Convegni internazionali. È autore del libro Media Art. Prospettive delle arti verso il XXI secolo. Storie, teorie, preservazione (Mimesis, 2016). Insegna all’Accademia di Belle Arti di Roma e collabora con la Manchester Metropolitan University.