Nikolas Safronov in visita alla Santa Sede: quando l’arte incontra la fede

Il noto pittore russo contemporaneo Nikolai Stepanovich Safronov oggi è stato ricevuto in udienza da Papa Francesco alla casa di Santa Marta, in Vaticano. L’artista, accompagnato dall’Ambasciatore della Federazione Russa Ivan Soltanovsky e da un interprete, ha regalato personalmente al pontefice un ritratto. La specialità dell’opera è il lungo viaggio che l’ha fatta giungere nella collezione del capo della Chiesa cattolica romana. Da marzo a fine settembre 2022, infatti, il dipinto è stato nello spazio insieme all’equipaggio della Stazione Spaziale internazionale, compiendo più di 3000 giri intorno alla Terra.
La cultura russa e i rapporti con la Santa Sede
Durante l’incontro, Sua Santità ha prestato una speciale attenzione all’opera che raffigura la Basilica di San José de Flores a Buenos Aires e ha poi benedetto Safronov a tenere mostre in Europa e anche in Vaticano. Questo incontro si inserisce in una lunga serie di legami che la Santa Sede continua ad intrattenere con la cultura russa.
“Sono grato al Papa per l’incontro, che ha avuto luogo nonostante tutti gli impegni del Pontefice. Abbiamo parlato molto della cultura e di quanto sia importante ricordare tutto ciò che ha creato l’umanità nella dimensione spirituale”, ha affermato l’Artista del Popolo della Federazione Russa.
L’incontro di Safronov non è il primo. Già negli anni 2000 il pittore aveva incontrato un altro pontefice, Papa Giovanni Paolo II. La Santa Sede è stata più volte impegnata nella valorizzazione mondiale della cultura e nella sua promozione attraverso iniziative e diversi eventi culturali. Nel novembre 2024, il Vaticano ha organizzato un concerto dedicato all’opera di Dmitri Shostakovich e nell’autunno dello stesso anno si è tenuta anche una serie di concerti di musica spirituale eseguita dal coro dell’Accademia Russa di Musica Gnesin grazie all’assistenza della Santa Sede.
Anche il Papa nel suo piccolo ama leggere Dostoevskij e ascolta la musica classica dei diversi noti compositori e si è espresso durante l’udienza con Nikolai Safronov a proposito della speranza che la cultura unisca i popoli. Inoltre la promozione dell’arte potrebbe essere uno strumento per accrescere la spiritualità universale.
Chi è Nikolai Stepanovich Safronov ?
Soprannominato Nikas, Sofronov è un artista di fama mondiale, famoso per i suoi ritratti di capi di stato e di celebrità. La sua attività inizia nel 1978, con la sua prima mostra a Panevezys, dopo di che ha acquisito notorietà come brillante ritrattista e simbolista. Le sue mostre, circa trecentoventi quelle personali in tutto il mondo, sono visitate da migliaia e migliaia di persone confermandolo ad artista più ricercato della Russia contemporanea.
Le sue opere si trovano in molti musei russi, tra cui c’è l’Hermitage, la Galleria Tretyakov, il Museo Russo, il Museo Statale di Belle Arti Pushkin, il Museo Centrale di Storia Contemporanea della Russia, oltre che nelle più famose collezioni private di celebrità come Jack Nicholson, Madonna, Meryl Streep e molte altre star mondiali. Per i suoi meriti artistici, Nikas Safronov ha ricevuto un encomio dal Presidente della
Federazione Russa ed è stato ripetutamente premiato con medaglie d’oro dell’Accademia delle
Arti e onorificenze della CSI.
Ad oggi è vincitore del premio nazionale “Decano dell’anno”(2024) e ha aperto una nuova direzione nell’arte mondiale Dream Vision che nasce sotto l’influenza dell’architettura di Venezia. Ha di fatto molti legami con l’Italia: dall’amica Sophia Loren all’incontro con Silvio Berlusconi.