Zitto tu, che sei morto!
Commedia inedita scritta da Marco V. Pogliaghi e prodotta dall’associazione “La Silloge” debutterà il prossimo 7 Marzo ore 21 a Cusano Milanino – Teatro San Giovanni Bosco
Dopo il grande successo de “La Storia Infinita” (primo adattamento teatrale ed integrale del capolavoro di Michael Ende a cura di Marco V. Pogliaghi) andato in scena in molti teatri italiani tra cui il Teatro Carcano di Milano e il Teatro Sociale di Mantova,
l’associazione teatrale “La Silloge” di Cinisello Balsamo questa volta torna con la produzione di una nuova divertente, surreale e intrigante commedia: “Zitto tu, che sei morto!“.
In un cittadina non tanto lontana, umile ed insospettabile, un cadavere giace in piazza, silenzioso. E’ quello di un certo Cesare, il bullo del paese noto a tutti come “il Ratto!”. La sua misteriosa e prematura dipartita è motivo di sollievo per quasi tutti i ragazzi che qui si trovano a trascorrere le vacanze, ma anche motivo di ansia poiché non si riesce a capire chi possa averlo ucciso. Nove sono i sospettati dell’omicidio e tutti e nove sembrano essere colpevoli. L’arma del delitto? Svariate, tra cui un triccheballacche ed un cappone surgelato. Ma chi è il vero autore del delitto? Basteranno le intuizioni di due improvvisati e strambi investigatori a risolvere il caso? Volete scoprirlo?
Dalla penna di Marco V. Pogliaghi nasce un progetto teatrale che vede protagonisti dei giovanissimi, dai 10 ai 20 anni che si cimenteranno sul palco portando in scena gli elementi tipici della commedia con una certa innovazione: un ritmo serrato, battute a bruciapelo e nonsense o complicate da dissonanze verbali e scioglilingua. Tutte sfide dialettiche temute pure dagli attori professionisti.
La costruzione narrativa richiama molto il canovaccio teatrale d’altri tempi, della commedia di maniera in cui nulla è dato per scontato eppure quasi nulla sembra scritto.
La scena si apre senza presentazioni, quasi come illudendo lo spettatore di essere arrivato in ritardo e subito si arriva al vero protagonista: Il cadavere, un Godot che invece di farsi aspettare invano è sempre fastidiosamente presente in scena diventando una maschera di cui tutti vogliono disfarsi.
Qui vincono proprio quelle tecniche del mostrare, nuove, senza tempo, e molto comuni nella commedia dell’arte: il tormentone, l’equivoco, il tontolone, il sofisticato, l’incompreso e naturalmente il colpo di scena.
Le ambientanzioni e le scenografie sono semplici, e le scelte cromatiche in virtù del surrealismo che si adatta perfettamente alla location scenica – rappresentata tramite videoproiettori, che non viene mai rivelata, quasi a volersi nascondere…ma basta
davvero poco per capire che ci troviamo in una cittadina del Sud dove si respira aria di mare e di silenzio.
Il Cast è composto da attori giovanissimi e la maggior parte dei quali per la prima volta toccano un palcoscenico.
A Marco MORSELLI, 17 anni, è stato affidato il ruolo di Consiglio, uno strampalato ragazzo di strada, perennemente affamato e che fa di tutto per mettere in mostra – invano – la propria intelligenza, purtroppo disillusa dalla sua bonaria creduloneria.
Eros FUSCO, 17 anni, interpreta Barsini, un artista squattrinato, sofisticato e perfezionista che scrive per il teatro. Infatti, proprio con i ragazzi del paese in cui trascorre le vacanze sta mettendo in scena una commedia cui però, nonostante si sia vicini al debutto, manca ancora un degno finale! Potrebbe aiutarlo proprio il misterioso cadavere che il suo migliore amico Consiglio, ha appena rinvenuto?
Marco RIMMAUDO, 16 anni, è invece Mozart. Non si tratta di Wolfgang Amadeus naturalmente, ma di uno studente di musica senza fissa dimora che vagola canticchiando le arie musicali del proprio omonimo e barcamenandosi con una parlata fluente ed
insidiosa che gli viene da una mescolanza incerta di lingue, arricchita da improbabili modi di dire e proverbi all’inverso.
Carolina TROCCOLI, 16 anni, interpreta Costa, una ragazza ricca, dai modi gentili, un po’ altezzosi. Anche se non sventola sotto il naso ai suoi compagni i propri denari, riesce comunque ad essere simpatica a tutti… specialmente quando si dedica al proprio shopping.
A Sara RUOZZO, 14 anni, è affidato il ruolo di Jennifer, una ragazzina reduce dagli esami di terza media ed intenzionata a trascorrere le proprie vacanze in totale relax. E se non fosse per le continue disperazioni causategli dai due fratellini di cui ha la custodia, ci riuscirebbe anche. Ma Markus, interpretato dal giovanissimo ed irrefrenabile dodicenne Emanuele CO’ e dal tranquillo, ma imprevedibile Luca RIMMAUDO, 11 anni anch’egli che recita nel ruolo di suo fratello Lukas, le rendono pressoché impossibile raggiungere l’obiettivo. Questi due terremoti ne combineranno delle belle in scena, mettendo in gioco tutta la loro simpatia interpretando il ruolo di due personaggi assolutamente ingestibili!
Al ventunenne Manuel INNOCENTI è affidato il divertente ruolo del dottor Champai, un medico cinese di seria professionalità, ma inequivocabilmente miope e che si sforza di recitare i monologhi del suo amato “Scèkspil” (ndr: sarebbe a dire Shakespeare), con un evidente, tipico difetto di pronuncia.
Alice SIMONI, 20 anni, interpreta invece la chiassosa ed estroversa Matilda, una mercante di strada che percorre i vicoli del paese vendendo sigari cubani ed altri ammennicoli di dubbia utilità lamentandosi dei suoi acquirenti e sempre sul punto di violare la legge.
E, a proposito di legge, non poteva mancare un suo degno rappresentante, in questo caso il Sindaco. Un personaggio imponente che cita tuonando articoli su articoli di improbabili regolamenti comunali. Si crede sveglio ed informato, ma viene
letteralmente menato per il naso da quasi tutta la compagnia. Il ruolo è magistralmente interpretato dal sedicenne Francesco MARCHESANI.
Allo spettacolo teatrale di Barsini manca naturalmente un finanziatore. Si tratta di un certo “Hardcastle” (ndr: o Archessòl, non si capisce), un talent scout affetto da una balbuzie a dir poco allarmante. Ad interpretarlo è il diciassettenne Alessandro BRIOSCHI, qui alla sua primissima esperienza teatrale.
Primo sipario anche per l’esordiente Davide GHEZZI di 17 anni, ma il regista da noi intervistato è restio a svelarne il ruolo, anche sotto tortura, poiché rovinerebbe la sorpresa al pubblico in sala.
Chi vuole saperne di più deve naturalmente essere presente allo spettacolo che andrà in scena, in PRIMA NAZIONALE ASSOLUTA al Teatro San Giovanni Bosco di Cusano Milanino il giorno giovedì 7 marzo 2013 alle ore 21,00.
Dopo questa rappresentazione non sono ancora in programma repliche poiché la grande incognita teatrale per chi fa teatro amatoriale è sempre il riuscire a trovare di che finanziare gli affitti sala ed i costi di allestimento e certamente gli aiuti da parte di chi prende a cuore queste realtà associative è sempre bene accetta.
Per saperne di più visitate il portale dell’Associazione www.silloge.it e la pagina facebook www.facebook.com/ZittoTuCheSeiMorto
MarVina
22 febbraio 2013