Norvegia: Breivik accusato di terrorismo

L’estremista di destra Anders Breivik, autore degli attacchi che hanno causato la morte di 77 persone l’anno scorso in Norvegia, è stato formalmente accusato di “atti di terrorismo”. I capi di accusa ritenuti sono passibili di 21 anni di detenzione in massima sicurezza, incarcerazione rinnovabile finché il detenuto sarà ritenuto pericoloso, a meno che il prigioniero di 33 anni non sia riconosciuto penalmente irresponsabile rischiando in questo caso la detenzione psichiatrica.
A questo punto del processo, l’accusa è pronta a riconoscere l’irresponsabilità penale di Breivik, dichiarato psicopatico da un reso conto di una prima visita ufficiale. L’atto di accusa composto da 19 pagine è stato letto nella mattinata di mercoledì nella prigione di Ila, nei pressi di Oslo, in cui è attualmente in detenzione provvisoria nell’attesa dell’apertura ufficiale del processo prevista per il 16 aprile. Ricordiamo che il 22 luglio scorso, vestito da poliziotto, Breivik aprì il fuoco per circa un ora su un gruppo di giovani nell’isola di Utoeya, nei pressi di Oslo, dopo aver causato l’esplosione di una bomba nella sede del governo norvegese. La maggioranza delle vittime dell’isola avevano meno di 20 anni. Un caso di una portata mediatica chiaramente internazionale che ha distrutto un paese come la Norvegia ancora stretto nel dolore e nel ricordo di una tragedia senza precedenti. Breivik è attualmente oggetto di una seconda visita psichiatrica dopo la prima effettuata recentemente. L’anno scorso infatti fu descritto “schizofrenico e paranoico”. Dato la precisione con la quale Breivik ha condotto l’attacco più drammatico dalla seconda guerra mondiale sul suolo norvegese, la corte ha chiesto una nuova analisi. Qualsiasi sia il suo stato mentale, l’estremista sarà posto di fronte alla legge e alla giustizia norvegese il 16 aprile, in maniera del tutto conforme alle leggi in vigore nel paese. Solo alla fine del processo i giudici comunicheranno il verdetto finale e la responsabilità penale di Breivik che si è dichiarato penalmente responsabile, la pena massima in questi casi in Norvegia è di 21 anni di prigione, al contrario se sarà ritenuto irresponsabile verrà rinchiuso in maniera stabile e definitiva in uno stabilimento psichiatrico.
Manuel Giannantonio
8 marzo 2012