Siria: Opposizione chiede intervento contro repressione
Ancora repressione in Siria, come vi abbiamo già detto in altri articoli ormai sono otto mesi che le forze militari di Assad continuano ad uccidere i cittadini siriani nel corso di manifestazioni di contestazione. Dopo la notizia di qualche giorno fa di allargare la repressione anche al web, con l’aiuto di un’azienda lombarda che istallerà dispositivi in grado di far vagliare al governo tutto il traffico in entrata ed in uscita nella nazione (leggi articolo) quest’oggi arriva la notizia di altre 12 civili uccisi. A render nota la notizia l’Osservatorio Siriano per i diritti umani.
Sempre quest’oggi, in una lettera inviata alla Lega Araba, il Consiglio Nazionale Siriano spera che si mantenga alta la pressione sul regime di Bashar al-Assad e che vengano imposte sanzioni economiche e diplomatiche su quanto sta succedendo. Nella lettera si può apprendere di come la situazione a Homs, una delle città più popolose (la terza) della Siria, sia disastrosa e di come i suoi abitanti abbiamo urgente bisogno di protezione.
In merito alla nuova ondata di violenza di quest’oggi il ministro degli Esteri tedesco, Guido Westerwelle, ha minacciato il regime di Bashar al Assad di intervenire con pesanti sanzioni, nel caso in cui le violenze contro l’opposizione non finiscano: “Insieme alla Lega araba aumenteremo la pressione, se il regime di Assad non interromperà la violenza contro il suo stesso popolo”.
di Enrico Ferdinandi
8 novembre 2011