BIBLIO TOUR | Un itinerario culturale alla Torinese

Esistono ancora e tante grazie. Si procede con lo sviluppo di nuovi tablet, di nuovi e-reader sempre più comodi e leggeri da portarsi in borsa, di supporti sui quali leggere sempre più moderni e particolari, che cercano di venire incontro alle esigenze del lettore, dando sonore gomitate alla carta stampata.
C’è da dire che ci stanno anche riuscendo, in quanto molte librerie storiche del capoluogo piemontese stanno chiudendo (o hanno già chiuso) i battenti. E se da una parte cala un velo di tristezza per la mesta fine di questi edifici, dall’altra parte si può gioire della resistenza e della forza dimostrata dalle biblioteche, che nonostante i cambiamenti e il futuro che si divora il passato, restano ancora in piedi. Di più in realtà, perché oltre a non mollare mai, riescono ad attrarre ancora molte persone, mantenendo intatto quel fascino, quel colore e quell’atmosfera che si respira (ed è giusto che sia così), solo tra le loro mura.
A Torino sicuramente non mancano edifici come questi, che vanno dai più scolastici ai più storici e che mantengono intatto il loro ruolo di luoghi silenziosi, dove si apprende da sé, dove si può apprendere dai libri, dove si possono consultare i libri gratuitamente, dove magari si scoprono piccole verità tra le pagine ingiallite di un manoscritto dimenticato. In questi week end freddi di novembre, a Torino si svolgerà il “BiblioTour”, un’iniziativa volta a promuovere beni culturali noti per i loro contenuti e non solo per la loro storia o per l’attività estetica.
Si tratta dunque di un itinerario culturale, al quale tutti possono partecipare, che si concentrerà sulla visita di quattro biblioteche torinesi, tutte raggiungibili a piedi, passeggiando nel cuore del centro cittadino. La cosa più particolare è che saranno i bibliotecari stessi a presentare e a raccontare la storia degli edifici che ospitano le biblioteche: illustreranno ai visitatori le sale e i libri più prestigiosi conservati al loro interno.
Le prime due date saranno venerdì 18 novembre e venerdì 25 novembre; vedrà coinvolte la Biblioteca dell’Accademia delle Scienze, la Biblioteca di Storia e Cultura del Piemonte, la Biblioteca Reale e la Biblioteca dell’Accademia Albertina di Belle Arti. L’iniziativa si espanderà ulteriormente nei prossimi mesi, visto che sono già in progetto altri itinerari turistici sul territorio con il fine di coinvolgere il paesaggio umano e naturale del Piemonte.
L’idea della biblioteca come luogo di incontro, di confronto, di apertura forse si sta un po’ smarrendo, anche se non vale come discorso quando si parla delle biblioteche scolastiche o universitarie: nel 2017 in questi luoghi, moltissime persone si ritrovano per studiare insieme, consultare alcuni libri scolastici o universitari che diversamente non troverebbero in giro, per trovare magari anche un semplice luogo dove regna la tranquillità (anche se non sempre…) per poter leggere in totale relax.
Ovviamente, i loro ruoli sono completamente differenti rispetto a quelle biblioteche che saranno le vere protagoniste del BiblioTour, ma questo non le rende meno nobili o appartenenti ad una sotto categoria.
La Biblioteca è stata e sempre sarà un luogo dal nobile fine, come forse non si ritrova più da nessuna parte.