L’arte di nascondere i libri secondo Emma Watson
Emma Watson la conosciamo tutti, chi più chi meno, anche tutti quei soggetti tremendamente babbani che non hanno letto Harry Potter e che non hanno visto i film: ma insomma di lei si parla (sempre benissimo), di lei ci sono foto (in cui è sempre incredibilmente elegante nella sua semplicità), le sue parole sono spesso ascoltate con attenzione dai più giovani fino ad arrivare agli adulti, come il discorso pronunciato presso la sede dell’ONU per il lancio della campagna #HeforShe. Insomma, oltre ad aver interpretato per dieci anni di fila il ruolo della secchiona Hermione Granger, oggi come oggi i motivi per adorarla e stimarla come persona (oltre che come attrice, perché è stata capace di distinguersi per alcuni ruoli particolari) sono molteplici e recentemente se ne è aggiunto uno, che va a toccare gli animi dei lettori e degli amanti della cultura.
Spostiamoci dall’Italia e voliamo a Londra, qualche giorno fa. I passeggeri della metropolitana tra le più antiche del mondo, appunto quella inglese, avranno sicuramente fatto delle facce un po’ perplesse e sbigottite nel momento in cui hanno trovato alcuni Regali nei vagoni dei treni, magari incastrati sotto i sedili o nascosti vicino alle porte. E chi dunque ha deciso di spargere libri un po’ ovunque, regalando un viaggio nella meta realtà alle persone che tutti i giorni per lavoro viaggiano sulla metropolitana? Proprio Emma Watson, che da attrice si è trasformata velocemente in fatina dei libri: l’attrice è una folle amante della lettura, come lei spesso a ribadito, e si è così fatta portavoce di un progetto realizzato e sviluppato dall’Associazione “Books on the Underground”, il quale cerca appunto di incoraggiare i viaggiatori a scovare questi libri, a leggerli e magari anche ad abbandonarli nuovamente una volta terminati, così che il prossimo passeggero possa avere lo stesso piacere della sorpresa e della lettura. Emma si è fatta fotografare davanti alle scale mobili della metropolitana, mentre stringe tra le mani una copia del libro “Mom and Me and Mom”, una delle tante copie da lei autografate che ha appunto sparso per la stazione un po’ ovunque. E chi tra i londinesi (o perché no, magari anche qualche turista in visita) avrà la fortuna di trovare questi i libri (che sono stati scritti dall’autrice afroamericana Maya Angelou) troverà una sorpresa nella sorpresa: ogni copia infatti conterrà un bigliettino scritto e firmato dalla star. Come far leggere regalando libri insomma, ma forse è molto più di questo: quante volte viaggiando si sbircia con gli occhi su quello che sta leggendo il nostro vicino, magari girando anche la testa come un fenicottero pur di capire il titolo. E magari, con la forza del passaparola (in questo caso, del “passa libro”), si riuscirà a risollevare un pochino la situazione assai critica del panorama editoriale. Nel mentre, da quando Emma Watson ha fondato un club del libro femminista, Our Shared Shelf, uno scaffale di letture su Goodreads, i suoi fan hanno sicuramente dato un’occhiata e tratto ispirazione da qualche titolo.