Buon compleanno Libro!
Ogni persona, uomo o donna che sia, sa quando debba festeggiare la propria festa: per celebrare un po’ se stessi, prendersi in giro sulla nuova ruga o sul nuovo capello bianco, andare a mangiare fuori con gli amici… Insomma, ognuno sceglie come vuole passare il giorno del proprio compleanno, l’importante è che in un modo o nell’altro un po’ si festeggi.
Quanto allora sarebbe ingiusto se uno dei protagonisti della storia dell’Uomo, che certo è arrivato un po’ dopo (ma questo indubbiamente non gli toglie nemmeno un briciolo di importanza), ma che ha imparato a far volare la mente delle persone oltre barriere e confini insospettabili, non venisse mai festeggiato? Si celebra la Giornata Mondiale della Terra, si onora le feste dedicate a santi e patroni, e allora domani, nella giornata di sabato 23 aprile 2016, festeggiamo tutti insieme lui: il Libro.
Per quanto la lettura e la letteratura siano oggetto di giudizi personali e soprattutto di gusti diversi (e che non capiti mai diversamente!), ognuno di noi ha preso in mano, almeno una volta nella vita, un libro: magari da bambini, quando le mamme ci rompevano e ci costringevano a imparare a leggere anche quando avremmo di gran lunga preferito vedere i cartoni animati, oppure quanto al liceo i professori ci propinavano quei polentoni dei Promessi Sposi e noi non avevamo nessuna voglia nemmeno di sfogliarlo, figurarsi a leggerlo. Poi capita quella volta che distrattamente ci capita tra le mani un libro, la quarta di copertina ci convince, lo compriamo, lo leggiamo: una storia d’amore iniziata e mai conclusa, perché a quel punto non c’è solo quel manoscritto, ma quanti altri miliardi a disposizione del nostro cervello!
Domani, nella giornata di sabato 23 aprile 2016, anche nella città di Torino si celebra il Libro, in tutte le sue mille sfaccettature: infatti, lungo i portici di Piazza San Carlo e presso l’Oratorio di San Filippo Neri, si svolgerà la terza edizione di Una rosa di libri – Portici di carta per Sant Jordi, iniziativa organizzata dalla Città di Torino con le sue Circoscrizioni e Biblioteche civiche, insieme al Forum del Libro, a Portici di Carta, al Centro Unesco.
La scelta della data non è certo casuale: è infatti l’anniversario della morte di tre giganti della letteratura, ovvero lo spagnolo Miguel de Cervantes (1547-1616), l’inglese William Shakespeare (1564-1616) e il peruviano Garcilaso de la Vega detto “El Inca” (1539-1616). Dunque questa ricorrenza affonda le sue radici in una tradizione tutta spagnola, chiamata appunto Giornata del Libro, la cui prima edizione risale addirittura al 1926, inizialmente indetta il 7 ottobre, giorno dell’anniversario della nascita di Cervantes. Tuttavia, a partire dal 1930, la Giornata del libro fu spostata al 23 aprile, giorno della morte dello scrittore spagnolo, ma anche festa catalogna di San Giorgio, durante la quale, fin dal Medioevo, gli uomini erano soliti regalare delle rose alle donne amate, dono a cui le donne rispondevano con un libro. Da questa tradizione presero spunto i librai della Catalogna che, durante la nuova Festa del libro, iniziarono a regalare una rosa con ogni libro venduto.
Quindi cosa state aspettando? Onoriamo tutti insieme questo piccolo oggetto, capace però di regalarci grandi emozioni e che dovrebbe essere ricordato sempre più spesso e mai dimenticato.