Piccole deliziose realtà crescono
Oggi non ci accontentiamo davvero più di nulla: siamo di corsa in giro, infreddoliti da questo clima tutto fuorché normale, e sentiamo il desiderio irrefrenabile di scaldarci anche solo per il tempo di un caffè in un bar. Questo per quanto riguarda la mattina, ma se fossero le 6 del pomeriggio? Perché non coccolarci con un buon bicchiere di vino rosso? E se mai ci fossimo dimenticati di portarci da leggere qualsiasi cosa da casa, perché nel bar non c’è nemmeno una rivista o un quotidiano da leggere? Insomma, che sia caffetteria ricca di dolcezze, che sia bar per un piccolo aperitivo, quando girovagando per una via storica della città di Torino ci imbattiamo in un posto che è ambo le cose ed in più unisce il piacere della tavola alla lettura, l’unica opzione che ci rimane è catapultarci dentro, senza aspettare.
“Bardotto – libreria e torteria” di Torino (la potete trovare in Via Giuseppe Mazzini 23) si propone come luogo di accoglienza per tutte le persone, lettori e non lettori, amanti del vino o astemi, caffeinomani e non: il senso di calore si percepisce appena varcata la soglia e raggiunto il bancone, dietro il quale si possono ammirare giovani cuochi e cuoche che si danno da fare come api operaie per realizzare a seconda, torte dolci e salate, cous cous e insalate particolari, dolci e infusi. Tutt’intorno a voi, le pareti letteralmente ricoperte di libri, ma non buttati a casaccio: la cura di questi ultimi la si può notare dalla loro disposizione, divisi per Paese d’origine dell’autore, eccezion fatta per la letteratura per ragazzi, la quale sembra ricomparire ad ogni angolo della libreria, come a volerci sottolineare che anche se adulti, leggendo tutti noi abbiamo la possibilità (anche se stupidamente spesso non sappiamo coglierla) di tornare indietro nel tempo, per riavere nuovamente 10 anni. Ci si può aggirare tranquillamente tra le varie scaffalature, inerpicandosi anche sulla scala resa disponibile nel caso in cui ci si voglia avventurare sui ripiani più alti (concetto retrò e giustamente ripescato dalle vecchie biblioteche): perché non arrischiarsi anche dove il nostro sguardo non può arrivare? Spesso ci si ferma a quello che i nostri occhi vogliono vedere con chiarezza, senza compiere eccessivi sforzi: ed ecco che così ci perdiamo quelle sfumature, quei particolari e solo per la nostra pigrizia che la fa da padrona.
Un locale che oltre ad offrire una ricca scelta di romanzi, propone un menù davvero interessante e fuori dal comune, con prezzi variabili, ma molto onesti (sia per quanto riguarda la cucina che la cantina dei vini). Per non farsi mancare nulla e per rendersi ancora più appetibile agli occhi estranei, Bardotto offre all’accanito pubblico dei lettori, un elenco di eventi ai quali si può partecipare liberamente: incontri con autori che presentano il loro libro leggendo magari un estratto, gruppi di lettura, conversazioni con chi del panorama editoriale ne ha fatto il proprio mestiere (editori, traduttori, agenti letterari).
Un luogo magico, consigliato a qualsiasi persona, quasi come una cura dai mali che affliggono la giornata di ciascuno di noi: ecco, invece che schiantarsi sul divano, forse rintanarsi in un caffetteria/libreria come questa può essere solo curativo e piacevole oltre ogni definizione.