Un ospite speciale al Museo Egizio

Dalla realta’ alla finzione: quando uno scrittore incontra il proprio mondo letterario
Ogni scrittore/scrittrice crea con la propria mente e con le sue mani quella dimensione eterea in cui i lettori si tuffano a capofitto, ognuno nel suo. Uno di questi é Wilbur Smith, autore di numerosi romanzi d’avventura che hanno venduto milioni di copie in tutto il mondo, molti dei quali ambientati nell’Egitto dei Faraoni, con cui ha creato un vero e proprio ciclo di 4 romanzi, dove il protagonista indiscusso e’ il narratore, Taita.
Proprio recentemente e’ uscito il quarto di questa saga dai colori ambrati, dal titolo “Il Dio del Deserto”, edito da Longanesi ed arrivato nelle librerie italiane il 3 novebre 2014. Tanti lettori lo hanno atteso, curiosi di sapere quali sarebbero state le avventure e le difficolta’ in cui si sarebbe imbattuto Taita, lo schiavo dotato di un’intelligenza superiore come privato del suo lato maschile. E quale location migliore per pubblicizzare e rendere ancora piu’ armonioso il suo romanzo? Wilbur Smith ha fatto una sorpresa a tutti ed e’ venuto proprio a Torino il 17 novembre, e presso la Galleria dei Re del Museo Egizio (in Via Accademia delle Scienze 6) ha presentato il suo libro, di fronte ai suoi fan che si sono stretti gli uni agli altri per poter ascoltare lo scrittore zambiano.
Il Museo Egizio di Torino e’, insieme a quello del Cairo, interamente dedicato all’arte e alla cultura dell’antico Egitto. L’occasione di ospitare uno scrittore, che si potrebbe dire “veste il museo Egizio come un perfetto smoking, con tanto di papillon”, si presenta in un momento particolarmente importante per questo Museo: infatti il 1 aprile 2015 esso inaugurera’ una nuova ala, con spazi molto piu’ grandi e nuovi nuovi di pacca.
Rebecca Cauda
3 dicembre 2014