Koningsdag: festa nazionale dei Paesi Bassi.

L’arrivo della bella stagione preannuncia l’avvicinarsi della festa nazionale olandese. A fine aprile infatti l’intero paese si colorerà di arancione per festeggiare il “Koningsdag”, in italiano “giorno del Re”. Anche quest’anno, nella giornata del Re, mercatini delle pulci, festival musicali e giochi tradizionali animeranno le strade delle città olandesi per festeggiare il compleanno del sovrano. Quest’anno le celebrazione sono attese il 26 aprile poiché il 27 cadrà di domenica.
Coordinate storiche della festa
Le origini di questa festa nazionale risalgono al 1885, quando , per rafforzare il senso di unità nazionale, gli ambienti liberali olandesi istituirono il primo “Giorno della Principessa”, celebrato il 31 agosto in onore del quinto compleanno della principessa Guglielmina. Con la sua ascesa al trono, poi, la festa divenne la “giornata della regina”. Questa data rimase invariata fino al 1948, quando, con l’abdicazione della regina Guglielmina e l’ascesa al trono di Giuliana, la nuova monarca decise di spostare la festività al 30 aprile, giorno del compleanno della nuova sovrana. Da quel momento, fino al 2013, la festa venne celebrata sempre in quella data, senza modifiche. Sua figlia Beatrice infatti mantenne la stessa tradizione. Tuttavia, con l’ascesa al trono di Willem-Alexander, la festa ha cambiato nome e data. Non si parla più di “festa della regina”, ma di “festa del re” e la nuova data venne fissata al 27 aprile.
Alcune tradizioni della giornata
Il Koningsdag è senza dubbio la festa più vivace e colorata dei Paesi Bassi. I suoi tratti distintivi? Mercatini delle pulci, festival musicali, parate che attraversano le strade e, soprattutto, un’incredibile ondata di arancione che invade ogni angolo del paese. Tra le tradizioni più seguite della giornata dobbiamo sicuramente annoverare il vrijmarkt (in italiano mercatino delle pulci). In questa giornata infatti, il governo permette la vendita di oggetti per strada senza bisogno di un permesso e senza alcun obbligo di pagamento di imposte. Proprio per questo, l’intero paese si riempie di mercatini in cui tutti hanno la possibilità di vendere i loro oggetti usati. Gli olandesi vendono vestiti, libri e oggetti quotidiani che non usano più, i musicisti sono autorizzati a suonare ovunque e anche le bancarelle di cibo e bevande sono consentite nelle strade.
Non solo mercatini
I mercatini non sono l’unica tradizione del Koningsdag. La festa è anche l’occasione per l’oranjegekte, ovvero la “follia arancione”. Le città si riempiono di decorazioni tutte categoricamente di colore arancione. Anche le persone partecipano con entusiasmo indossando parrucche, cappelli e vestiti di colore arancioni. Se vi stesse chiedendo per quale motivo è stato scelto proprio l’arancione la risposta è semplice. La famiglia reale olandese porta il nome di “Casa d’Orange” e di conseguenza è diventato il colore nazionale.

In conclusione il Koningsdag non è solo una celebrazione del compleanno del Re, ma è un vero e proprio inno all’identità olandese e alla sua storia. Un momento per ricordare le radici storiche della nazione, rendendo omaggio alla monarchia, celebrando il presente e guardando al futuro con orgoglio. La combinazione di eventi storici, tradizioni popolari e la forte partecipazione della gente fa del Koningsdag una delle feste più sentite e vivaci del paese.