Joaquín Sorolla: colui che dipinse vento, acqua e luce
Joaquín Sorolla nasce sotto il segno dei pesci il 23 febbraio 1863 a Valencia. È stato uno dei pittori più noti e prolifici dell’impressionismo Europeo. Manifestò presto la sua attitudine al disegno. Dopo aver frequentato le scuole medie frequentò una scuola serale di disegno per artigiani e la Scuola Superiore di Belle Arti di San Carlo mentre lavorava nello studio dello zio. Visse tutta la sua vita tra Roma Parigi l’America, Londra, il Portogallo e la Spagna.
Lo stile dell’artista spagnolo è dominato dalla luce e la sua è una pittura “en plein air” che si manifesta attraverso un linguaggio raffinato, spontaneo ed immediato, e si caratterizza per le luminosità splendide (come fossero catturate con una foto istantanea) e gli squarci di bianchi energici. Dipinge mare, vento, acqua e luce. Le suggestive pennellate bianche sembrano voler quasi ricordare le tele surrealiste di Magritte e ci si riempie gli occhi dell’immensità del color ceruleo. Paragonabile e Boldini e Degas i suoi quadri oltre che a manifestarsi in piena natura sono ricchi di storie e carichi di sentimento.
Madrid dedica al maestro un intero museo, museo che ha dato a Milano questa primavera centinaia di opere da poter ammirare, dall’inizio di settembre fino a metà febbraio saranno possibili ammirare ben quaranta opere presso la fondazione “Bancaja di Valencia “.
Martedì e mercoledì dalle 10:00 alle 14:30 e dalle 16:30 alle 20:30.
Dal giovedì alla domenica dalle 10:00 alle 20:30
Ingresso alla mostra con turni ogni 15 minuti. Perché si trovasse lì in viaggio oltre che scoprire una meravigliosa città ricca di tradizione e cultura è imperdibile la visione di queste maestose tele molto spesso di grandi dimensioni in cui sabbia e luce avvolgono talmente tanto da avere la necessità di cercare gli occhiali da sole nella borsa e assicurarsi di non avere granelli di sabbia tra i capelli. L’eredità che ci lascia il maestro spagnolo è molto più grande di quello che pensiamo, anche chi non conosce il suo nome non può non imbattersi – che sia in rete, in un poster o in una pubblicità – in questa marea di luce. L’arte del maestro Sorolla fa parte dell’identità valenciana. La schiuma della Malvarrosa, la luce del sole e gli abiti estivi dell’epoca daranno colore alla mostra “Sorolla a través de la luz”.
L’esposizione sarà curata dalla pronipote dell’artista valenciano Blanca Pons-Sorolla. La città spagnola è tipica per conservare un clima primaverile per quasi tutto l’anno, le 40 tele di Sorolla assicurano l’estate fino al mese di febbraio.