Una bellezza senza tempo: alla scoperta dei segreti svizzeri

Un Paese pieno di meraviglie, una Svizzera che ha tramandato il vero senso della bellezza, dello splendore, condividendo con l’Europa i suoi segreti e la sua storia, offrendo l’opportunità di immergersi in un regno quasi incantato.
D’altronde basta pensare alle montagne, maestose, immerse nel verde in estate e innevate nei mesi invernali; i laghi che si tingono di un color turchese, ma che soprattutto sono tra i più lindi e lucenti al mondo, circondati dall’eleganza dei fiori alpini e lo scorrere di fiumiciattoli.

1500 laghi che la rendono il Castello d’acqua d’Europa, un castello costernato da boschi e verde, motivo per cui la legge forestale ha sancito che il 30% del territorio svizzero sia ricoperto dalla selva; un quadro perfetto che emana quelle sensazioni di tranquillità e quiete di cui l’uomo necessita, di cui ha bisogno per scappare dalla frenetica vita cittadina.
La ferrovia che incanta gli animi
Un percorso possibile, che collega l’Italia e la Svizzera per una full immersion in questo paesaggio scenografico, che incanta l’uomo e smuove gli animi. La ferrovia Vigezzina-Centovalli è una linea di 52 km, da Domodossola a Locarno, che offre la possibilità di volgere gli occhi a realtà incontaminate, prive delle azioni umane, delle costruzioni, di tutto ciò che brucia la bellezza della natura.
Un treno che viaggia lentamente e che conduce lo spettatore in un quadro colmo di luci e colori, tra ponti che attraversano fiumi, 31 gallerie e, durante le festività natalizie, i Mercatini di Natale di Santa Maria Maggiore e Locarno on Ice.

Quando viaggiare non solo tocca il cuore, ma apre la mente e ispira nuove conoscenze.
Al di là delle montagne… un patrimonio culturale
La Svizzera non è famosa per le sue rivoluzioni o imprese, piuttosto le tracce della sua storia impregnano le pagine della nostra. Vi sono segni nascosti o sconosciuti, ma che al momento della loro rivelazione, condividono bellezza ed eleganza.
Basti pensare a La Chaux-de-Fonds che detiene un valore mondiale inestimabile e si tratta di due città gemelle, conosciute come le “città di fabbrica”. Due metropoli sorte ai sensi di una vocazione monoindustriale, volte alla produzione di orologi e che hanno rappresentato il progresso architettonico, urbanistico piuttosto che la soddisfazione rispetto alle esigenze inerenti della società. Conosciute anche come l’Orologeria, hanno introdotto un nuovo stile di costruzione, ove gli stabili sono progettati per la lavorazione a domicilio e collocati accanto alle abitazioni padronali, alle fabbriche e agli stessi laboratori. Due città che hanno dato vita alla tradizione di orologi svizzeri, a quel prodotto che è riuscito a superare crisi e mutamenti tecnici, affermandosi sempre nello scenario internazionale.
Del resto l’autenticità è una caratteristica propria della Svizzera, com’è evidente dall’eleganza e magnificenza del Centro storico di Berna. Un’altra città, un’altra struttura architettonica dotata di unicità che rappresenta un rinnovamento urbanistico che, allo stesso tempo, è stato in grado di mantenere le caratteristiche originarie, quel volto autentico. Un sito che comprende l’intera struttura urbana storica, dal XII al XIV, fino anche alle riconfigurazioni dell’ottocento come monumenti pubblici e ponti. Una città con una pianta medievale, sopravvissuta ai secoli e che le affida un’unicità dal valore eccezionale.

La singolarità emerge anche contemplando l’Abbazia di San Gallo, un monastero carolingio che ospita la biblioteca più antica e ricca del mondo, ove vi è perfino il disegno architettonico su pergamena più antico che esista. Un complesso ricostruito, poi, in stile barocco tra il 1755 e il 1768, ma che ha lasciato inalterate, rendendole uniche, la cattedrale e la biblioteca.
Poche citazioni, ma che rendono evidente quanto la bellezza di questo Paese non risieda solamente nei paesaggi, luoghi che donano una pacatezza che non può essere ricercata in ogni dove, quanto, invece, vi sia anche una storia da scoprire, che può affascinare ed evidenziare l’autenticità della Svizzera.