J.K.Rowling e Drusilla Foes, le Morgane ospiti di Michela Murgia
Il suo nome è noto a livello mondiale, a tutte le fasce di età e tanto lo sono anche i suoi romanzi. Quello che è meno noto è la sua storia come donna: ospite di “Morgana. Sono io l’uomo ricco, storie di donne che non hanno avuto bisogno di sposare un uomo con i soldi” di questa settimana è l’autrice J.K.Rowling, autrice della saga “Harry Potter”.
J.K.Rowling
La sua storia è più o meno conosciuta da quando il suo primo romanzo “Harry Potter e la pietra filosofale” venne pubblicato in Italia da Salani, ormai nel lontano 1998. Da allora la vita, le avventure e il mondo magico del mago più famoso del mondo sono state lette, viste, commentate e vissute sulla pelle di bambini, ragazzi, adulti in ogni angolo della terra.
L’autrice si inserisce come protagonista del nuovo episodio di Morgana, una serie di podcast prodotti da Michela Murgia e Chiara Tagliaferri (e disponibili su storielibere.fm, oltre sulla piattaforma di Spotify), il cui sottotitolo recita come segue:
“Sono io l’uomo ricco, storie di donne che non hanno avuto bisogno di sposare l’uomo con i soldi”
Nei loro episodi dunque ci si concentra su quelle donne che loro hanno definito Morgane: un po’ streghe, un po’strane, controcorrente, pericolose, esagerate, forse anche un po’ stronze, tutte diverse, tutte speciali per le loro peculiarità.
Joanne Rowling è dunque proprio una di queste donne: nata a Yate nel 1965 e fin da piccola dimostra di avere una spiccata fantasia e un amore grande per la scrittura, con la quale cerca di cimentarsi scrivendo racconti e piccole storie per bambini.
La sua storia sembra abbastanza lineare, comune se vogliamo e senza troppi intoppi: nel 1992, trasferitasi a Oporto in Portogallo, conosce quello che diventerà marito e padre della sua prima figlia Jessica. Ma come spesso tristemente accade, il suo matrimonio fallisce (a seguito lei stessa renderà note alcune violenze domestiche di cui è stata vittima in casa), dunque si trasferisce con la figlia a Edimburgo, per vivere con sua sorella.
Inizia per lei un periodo fatto di grosse difficoltà: senza un lavoro, con una figlia da mantenere, un matrimonio fallito alle spalle, ma tante tante idee che le frullano nella testa: una di queste, ossia la saga intera di Harry Potter, diventerà realtà (nonostante numerose case editrici inglesi le abbiano rimandato il manoscritto indietro, considerandolo di scarso interesse).
Prima nota di interesse: la casa editrice Bloomsbury, che decise di pubblicarle il romanzo, le chiese di far apparire sulla copertina una sorta di pseudonimo (al posto del suo nome), in quanto temeva che il pubblico di adolescenti che avrebbe letto il suo romanzo, non avrebbe accettato con semplicità una scrittrice donna. Siamo nel 1997, questo sembra e appare agli occhi di chi legge un pensiero datato Medioevo: ma Joanne accetta di buon grado questa proposta, accettando di apparire sulla copertina come J.K.Rowling.
Il successo
Da lì in avanti la sua vita è stata tutta una meravigliosa discesa: al primo romanzo ne sono seguiti altri sette, con relativi film, merchandising, parchi a tema, e chi più ne ha più ne metta. Joanne si è rapidamente trasformata in una delle donne più potenti al mondo, tanto da superare anche la regina Elisabetta (in termini di ricchezza).
Il successo porta al riconoscimento mediatico e questo può spesso avere delle conseguenze non sempre prevedibili: di recente J.K è stata al centro di un dibattito in quanto si è esposta a favore di una teoria un po’ controversa circa la posizione dei transgender all’interno della categoria “uomo o donna”.
Drusilla Foer
Ospite di questa puntata è anche Drusilla Foer, cantante, attrice, sceneggiatrice e attrice di teatro, che dialoga con Michela Murgia su temi che ancora oggi sono sulla bocca di tutti e dei più, anche di coloro che forse prima di aprire bocca dovrebbe documentarsi un pochino meglio.
Drusilla crede fortemente nell’individualità, tanto da essersi data essa stessa una definizione, andando a definire se stessa: una sorta di magia, in linea con quello che ha creato J.K.Rowling, come se fosse un incantesimo che viene fatto da un mago, proprio come Harry Potter.
Un dialogo con una donna, in cui si parla di treni, di magie, di identità con quella semplicità e quella profondità (entrambe l’una vicina all’altra, perché anche questo è possibile quando c’è la cultura che la fa da padrone) che caratterizzano Drusilla Foer e Michela Murgia.