Medico, chirurgo estetico, vice-presidente della Fondazione di Palazzo Ducale, primo Governatore donna del Rotary, scrittrice, una personalità decisamente poliedrica, curiosa, fuori dagli schemi, sicuramente innamorata del proprio lavoro, ma anche moglie e madre. Questa l’istantanea di Tiziana Lazzari.
Genova, Palazzo Ducale Sala Liguria, invitati alla presentazione, condotta da Paolo Lingua, de “la Bellezza del Tempo “ la pubblicazione più recente di questo Dottore dalle molteplici sfaccettature. Il titolo è affascinante, come l’autrice devo dire, splendida professionista, testimonial naturale della bontà delle tesi che affronta quotidianamente. I segni del tempo, ma non solo.
Già il Tempo… ma quale tempo? quello assoluto? quello che stiamo vivendo qui e ora o il tempo della nostra vita? O magari quello psicologico? Lascio a voi giocare con questo titolo che scopriamo poi che si riferisce ad un tema specifico che offre tante interpretazioni e soprattutto è un dialogo fitto tra psicologia e scienza. Con una dialettica semplice e diretta, il dono che appartiene solo a quelle persone eccezionali, che sono consapevoli che più sanno meno sanno, Tiziana Lazzari ci ha rassicurato sin dalle prime battute spiegando in maniera chiara e simpatica, che possiamo trovare in noi stessi il miglior alleato per prevenire problematiche legate all’età che avanza, e che invecchiare bene è una gran bella cosa. La bellezza del nostro tempo appunto che può essere tale invece che uno spauracchio.
Per esempio potremmo scegliere di vivere meglio adottando un modus vivendi plasmato sulla nostra realtà, senza mai dimenticare che siamo noi i primi responsabili della nostra salute. Possiamo scrollarci di dosso un po’ di pigrizia fisica e mentale e attivarci per prendere in contropiede e debellare eventuali malanni grazie alla prevenzione. Questo il primo garbato invito che ci viene rivolto corredato da una sorriso smagliante.
Chi si aspettava di leggere un saggio sui diversi tipi di interventi col bisturi, di cui la Lazzari è un luminare, deve arrivare quasi in fondo al libro, dove trova un solo capitolo a questo dedicato. In realtà le diverse tecniche che via via sono affrontate fanno riferimento a delle regole basilari, semplici che è praticamente impossibile non seguire… mantenerci elastici ma “camminando” si raccomanda, non correndo, bere un bicchiere di vino rosso a tavola, circondarci possibilmente di bellezza e armonia, godendo magari di un bel tramonto, di un fiore, di un dipinto.
Sono felice di non sentirmi più sola a considerare bellezza e armonia un toccasana per la salute. Di qui prendono forza i suoi consigli, per attivare nella nostra mente un modo che ci permetta di affrontare il quotidiano dotandoci di strumenti che almeno ci proteggano dagli orrori gratuiti che i media fanno a gara ad ammannirci. Mi rendo conto che la presentazione volge al termine, il tempo e volato, grazie a questa che più di una presentazione è una piacevolissima conversazione, e infatti tante sono le domande del pubblico, vivace e interessato, tantissime, e con garbo e passione c’è una risposta per tutti.
Ho divorato questo suo libro che ho scoperto essere l’ultimo nato di un ricco filone su questo tema, e desidero segnalarvelo perché la lettura scorre piacevole e veloce ed è un toccasana psichico e fisico, ed è tutto a portata di mano.
Che dire se non grazie Dott! E Buon lavoro!
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Con Paolo Lingua a Sala Liguria a Palazzo Ducale, la bellezza del tempo
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