Amadeus Factory, primo talent show dedicato alla musica

Se il declino di una società può cominciare quando l’arte, la musica, l’educazione civica vengono considerate inutili per lo sviluppo della stessa, la sua rinascita può iniziare proprio da li. Il sogno di Abreu, realizzato in Venezuela (El Sistema), lo ha dimostrato.
Partendo dall’idea che l’orchestra rappresenta, in scala, la società, Abreu ha utilizzato l’educazione musicale gratuita per la formazione, non solo musicale, di circa due milioni di adolescenti provenienti da ambienti disagiati. La musica quindi, come valore estetico ed etico.
Forse anche per questo è nato Amadeus Factory, il primo talent show in Italia dedicato alla musica classica (e non solo) che porta all’attenzione del grande pubblico una nuova generazione di musicisti, ancora impegnati nel loro percorso formativo presso i Conservatori italiani. La prima edizione del 2017 ha avuto talmente tanto successo che la nuova edizione conferma e amplia i suoi obiettivi artistici e intende diventare un punto di riferimento per i giovani studenti appassionati di musica classica.
Ora arriva anche in televisione come show coprodotto da Classica HD e Bel Vivere S.r.l., in collaborazione con Amadeus e Cose Belle d’Italia.
Quattro sono le categorie di strumentisti, cui sono offerti 4 workshop formativi, al termine dei quali saranno identificati i candidati ammessi in finale. I giudici sono Beatrice Rana, per il pianoforte, Monica Bacelli, per il canto, Enrico Bronzi per la cameristica ed Enrico Pieranunzi per il jazz, presidente di giuria Ottavio Dantone.
Al vincitore viene offerto un cd di copertina per la rivista Amadeus distribuito in allegato al numero di febbraio 2019 e ingaggi nelle principali sale da concerto d’Italia, tra cui la Società del Quartetto di Milano, Pianocity Milano e Gioventù Musicale d’Italia, che si impegna a organizzare una tournée di concerti in tutta Italia. I cinque ragazzi più meritevoli si aggiudicheranno inoltre le borse di studio OVS Arts of Italy, finalizzate alla partecipazione ad importanti corsi di perfezionamento post-diploma.
Classica HD, canale 136 di Sky, che vuole avvicinare il pubblico alla musica, seguirà passo dopo passo tutte le fasi di Amadeus Factory. Per questo, oltre a strisce quotidiane, ogni sabato sera alle 20.30, trasmette un documentario dedicato a ognuna delle tre fasi del concorso: il 3 novembre le Audizioni, il 10 novembre i Workshop di Jazz e Musica da Camera, il 17 novembre i Workshop di Canto e Pianoforte, e il 24 novembre le Semifinali.
Giovedì 6 dicembre alle 21.10, sempre in esclusiva su Classica HD, sarà invece possibile assistere alla Serata Finale. Dal Teatro Dal Verme di Milano, Elio presenterà i quattro finalisti, che si esibiranno di fronte al pubblico e alla giuria.
Amadeus Factory è ideato da Bel Vivere – Cose Belle d’Italia, gruppo italiano che valorizza l’eccellenza del made in Italy. E’ curato da Biagio Scuderi per Amadeus, la testata di riferimento per la musica in Italia e realizzato con il patrocinio del Comune di Milano e Regione Lombardia con il prezioso contributo dei partner OVS – Arts of Italy e Yamaha. Il Corriere della Sera è media partner. A questi si sono aggiunti ora Novara Jazz, Pomigliano Jazz, Pianofortissmo Bologna e Fondazione Zeffirelli di Firenze a dimostrazione che la musica diventa anche volano per l’economia.
Come attesta l’aumento di iscrizioni al Conservatorio di Padova, che ha partecipato l’anno scorso alla prima edizione. I video pubblicati in rete dagli studenti partecipanti hanno incuriosito altri ragazzi, anche stranieri, che hanno scelto per i loro studi, il conservatorio di Padova.
Amadeus Factory socializza su Facebook @amadeusfactory e su Instagram #amadeusfactory.
Il sito dedicato alla manifestazione è www.amadeusfactory.it