Alluvione 2011, Basilicata esclusa dai risarcimenti

La decisione del Governo di escludere la Basilicata dai risarcimenti riservati alle zone colpite dall’alluvione del marzo 2011 ha destato rabbia e scalpore. La legge di stabilità 2013, infatti, non include le aziende agricole dell’arco jonico delle province di Matera e Taranto, danneggiate dall’alluvione di due anni fa, nell’elenco delle realtà regionali destinatarie dei 105 milioni di euro complessivamente stanziati.
A tale decisione ha fatto seguito la dura reazione dell’assessore all’Agricoltura della Regione Basilicata, Rosa Mastrosimone: “Destinare oltre 100 milioni di euro ai territori e alle popolazioni colpite dalle alluvioni e dimenticare la Basilicata vuol dire affermare che esistono due Italie”.
“Non è possibile – aggiunge l’assessore Mastrosimone – che la stessa calamità che nel marzo del 2011 ha prodotto danni anche nelle Marche possa essere risarcito solo a quest’ultima regione, dimenticando invece i territori del Sud. I pochi giorni che ci separano dall’adozione da parte del Governo del decreto attuativo devono servire per apportare quelle correzioni che sono necessarie per rimediare ad una palese ingiustizia. Non destinare le risorse necessarie alla chiusura di questa emergenza – conclude Mastrosimone – significherebbe, infatti, vanificare gli sforzi della Giunta regionale della Basilicata, che nel 2012, proprio per sopperire alle mancanze del Governo, ha stanziato per tale emergenza un ulteriore milione di euro, di cui 700 mila euro destinati alle famiglie in stato di necessità e 300 mila euro alla costituzione di un fondo a favore delle famiglie a rischio usura”.
Intanto l’Associazione “Comitato Terre Joniche” ha deciso di intraprendere una nuova mobilitazione per sollecitare il Governo a concedere gli indennizzi dovuti anche alle aziende agricole lucane.
Tra le iniziative annunciate vi sono la convocazione di un vertice dei sindaci, che si terrà venerdì prossimo a Metaponto, e l’invio ai segretari dei partiti di Puglia e Basilicata, le due regioni escluse dai risarcimenti, la richiesta di un urgente intervento che possa portare a correggere una situazione caratterizzata da forti diversità di trattamento.
Il Comitato, inoltre, nel caso in cui non si riesca a trovare una soluzione entro dieci giorni, provvederà ad affiggere in tutti i paesi della Basilicata e della provincia di Taranto un manifesto con i nomi dei parlamentari che hanno votato il provvedimento, che riporterà in chiusura il seguente annuncio: “Parlamentari e partiti, spiegateci! Governo e Parlamento hanno finanziato con 105 milioni di euro gli interventi per le aree alluvionate. Per tutti, tranne che per Puglia e Basilicata. E ora veniteci a chiedere il voto”.
Giuseppe Ferrara
10 gennaio 2013