Vito Lavita, il lucano che fa ballare la Germania
Figlio di quelle terre lucane dove il successo è un’utopia, emigrato nel suolo tedesco, Vito Petracca, in arte “Vito Lavita” è la personificazione del classico italiano all’estero che conquista la fama e la simpatia di tutti con il suo fascino impeccabile da meridionale doc. È grazie al successo riscosso con il suo singolo scoppiettante, Danzare, che il giovane cantante spopola oltre il confine italiano.
Orgoglio lucano, Vito è nato a Stigliano ventidue anni fa. Sin da piccolo, esattamente dall’età di tre anni, si trasferisce con la famiglia a Bamberg, in Germania. In meno di un mese, dal 21 giugno (data dell’uscita ufficiale del singolo di successo), si è meritato il titolo dell’italiano più amato dai tedeschi. In un ritmo danzereccio, in un testo che, nella sua voluta semplicità, sembra scritto per poter essere capito e cantato da qualsiasi tedesco, in un ritornello da tormentone estivo e in un video che su YouTube è stato cliccato quasi mezzo milione di volte, la canzone spopola in radio e in televisione.
Nel video girato apposta, il bel lucano appare come un concentrato di cliché sulla «Bella Italia», come la chiamano spesso i media tedeschi: la Vespa, la coppola ben calcata sulla testa del giovane «latin lover» Vito, le belle donne vestite in stile Anni Cinquanta, il Tricolore appeso all’Ape di un fruttivendolo, i tavolini all’aperto.
La riprese della clip avrebbero dovuto essere girate nella terra originaria del cantante, sulle coste del Mario Jonio, ma i fondi staff che pubblicizza Vito non lo hanno permesso. Si sono dovuti accontententare, perciò, di girare il video in una Bamberg “truccata” da sorridente cittadina sul mare, che vuole rievocare i paesaggi meridionali del pieno sud Italia.
Un paio di idee del video, dice Vito Petracca, «arrivano anche da me: minimo due volte all’anno sono in Italia, vado a trovare mia nonna e i miei zii; quando sono giù giro con la Vespa o vado con mia nonna al mercato: queste cose esistono lì, tutto ciò non ha nulla a che fare con l’offendere l’Italia».
Una formazione da elettrauto, un passato da commesso in un negozio di abbigliamento, Vito è figlio di un musicista e ha iniziato a far musica sei anni fa a Norimberga, dove vive. I suoi modelli? Eros Ramazzotti, Laura Pausini, Tiziano Ferro, Max Pezzali. Danzare è il suo primo singolo ed è stato pubblicizzato come Sommerhit prima ancora che uscisse ufficialmente su cd: il pezzo è prodotto da Goar B., lo stesso manager di Mambo No. 5; il featuring è affidato a Toni Tuklan, che ha già collaborato con Sean Paul; la Warner Music ha fatto elaborare una coreografia originale per il video e i passi si possono imparare seguendo un filmato sul sito del cantante e su YouTube. Vito è inoltre già stato ospite di diverse televisioni tedesche.
“Danzare” è arrivata anche in Romania e Israele e potrebbe sbarcare presto in Francia. Intanto Vito lavora a un album. Riuscirà questo giovane talento a portare la sua musica allegra anche in Italia e a farne un successo nella sua Madre Terra? Noi glielo auguriamo, per ora non ci resta che fargli i complimenti per il risultato ottenuto all’estero.
Sonia Carrera
15 luglio 2013