Un funzionario della difesa ucraino ha stimato domenica 27 marzo che la Russia potrebbe voler dividere l’Ucraina in due. In un’intervista ai media russi, il presidente Volodymyr Zelensky si è detto pronto a un “compromesso” sul Donbass.
L’Ucraina potrebbe incontrare un destino simile a quello della Corea, divisa in due paesi separati nel 1953 dalla Guerra Fredda? Questo è ciò che Kyrylo Budanov, capo dell’intelligence militare ucraina, teme esprimendo su Facebook domenica i suoi timori, riporta il Guardian. “Dopo aver fallito nel prendere Kiev e rovesciare il governo ucraino, il [presidente russo Vladimir] Putin sta cambiando strategia operativa”, concentrandosi sul “sud e est” del Paese, ha affermato. “Ci sono ragioni per credere che potrebbe imporre una linea di demarcazione tra le regioni occupate e non occupate del nostro Paese, un tentativo di creare la Corea del Sud e quella del Nord in Ucraina”.
Parlando poche ore dopo in un’intervista con diversi media russi, anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky “sembrava riconoscere che il suo governo sarebbe stato costretto a cedere parte del suo territorio”, osserva Sky News.
“Compromesso” sul Donbass
In questa intervista pubblicata dall’estero dal sito russo indipendente Meduza, con sede in Lettonia, il capo di stato ucraino ha stimato che costringere la Russia a lasciare l’Ucraina con la forza “avrebbe portato a una terza guerra mondiale” e che voleva trovare un “compromesso”. con Mosca sul Donbass, regione in parte controllata da gruppi separatisti filorussi dal 2014.
Il Donbass, la regione chiave del conflitto in Ucraina
Volodymyr Zelensky si è anche detto pronto a discutere l’adozione di uno status neutrale nell’ambito di un accordo di pace con la Russia, a condizione che sia garantito da terzi e soggetto a referendum. In un discorso video quotidiano andato in onda ore dopo, tuttavia, sembrava attenuare le sue osservazioni, dicendo che il suo governo avrebbe dato la priorità all'”integrità territoriale” dell’Ucraina durante i colloqui di pace previsti lunedì a Istanbul tra Kiev e Mosca.
“Un corridoio terrestre tra Russia e Crimea”
“C’è motivo di credere” che la Russia possa cercare di dividere in due l’Ucraina perché, nelle ultime settimane, “molte voci hanno ritenuto che l’invasione russa fosse motivata, in parte, dal desiderio di creare un corridoio di terra tra Russia e Crimea, questo Penisola del Mar Nero occupata dalla Russia dal 2014”, ricorda il Jerusalem Post. Le parole del capo dei servizi di intelligence ucraini, Kyrylo Budanov, rischiano comunque di “rafforzare un po’ di più i timori di una nuova guerra fredda”, sottolinea il Telegraph.