Blackout in Spagna, Portogallo e sud della Francia: cos’è successo

Intorno alle 12:30 di ieri un grande blackout ha colpito la Spagna, con effetti anche in Portogallo e nel sud della Francia. Nelle ultime ore, i primi segni di ripristino dell’energia sono arrivati in Spagna, anche se le cause dell’iniziale interruzione sono ancora incerte.
Cos’è accaduto
Un massiccio blackout ieri ha colpito la penisola iberica e per un po’ anche nel sud della Francia. Il caos si è rapidamente diffuso soprattutto in Spagna ed in Portogallo, mentre nel sud della Francia l’elettricità ha ripreso poco dopo. Le Le isole Baleari, Canarie, Ceuta e Melilla non sono invece state coinvolte.
Intorno alle 12:30 tutto si è fermato: i semafori si sono spenti, gli ospedali hanno smesso di ricevere elettricità, le linee telefoniche hanno smesso di funzionare. Il danno peggiore c’è stato nel settore ferroviario, dove molti pendolari hanno trascorso la notte nelle stazioni in attesa di un ripristino delle normali corse. Mentre in Francia tutto si è stabilizzato in poche ore, in Spagna ed in Portogallo la situazione è rimasta critica. Nella situazione di emergenza, le linee metropolitane sono state evacuate, gli aeroporti di Madrid e Lisbona hanno dovuto ricorrere ai generatori elettrici di emergenza, così come gli ospedali per sostenere i pazienti che hanno bisogno di rimanere attaccati a macchinari per la loro sopravvivenza.
Foto: Reuters
Il Primo Ministro portoghese Luis Montenegro e quello spagnolo Pedro Sánchez hanno espresso la loro preoccupazione per l’unicità dell’evento. Tuttavia ci hanno tenuto ad incoraggiare i cittadini, promettendo un duro lavoro durante la scorsa nottata per ripristinare al meglio ed al completo la rete elettrica.
Le conseguenze del blackout nei Paesi colpiti
L’impegno istituzionale del Portogallo e della Spagna dà i primi frutti. In Spagna circa il 99% della rete elettrica è ora ripristinata. Ad annunciarlo il gestore nazionale di elettricità Red Eléctrica che starebbe lavorando sodo per tornare alla normalità. In Portogallo invece la rete elettrica è già tornata quasi totalmente nella notte: oltre 6,2 milioni di abitazioni su 6,5 milioni hanno nuovamente elettricità.
Un intervento così veloce è stato possibile grazie all’interconnessione con la Francia e con il Marocco. In merito a questo, il Presidente spagnolo Sánchez ha voluto ringraziare pubblicamente i due Paesi che hanno permesso una cooperazione efficiente e tempestiva.
Nonostante i miglioramenti nel ripristino dell’elettricità, disagi causati dall’improvviso blackout rimarranno ancora per alcuni giorni. In Spagna è stata annunciata la sospensione del servizio ferroviario suburbano Rodalies fino a lunedì, non potendo garantire il flusso del traffico a causa dell’instabilità elettrica. A Madrid i trasporti hanno ripreso prontamente a funzionare. Per favorire un flusso nella mobilità, nella giornata di oggi a Madrid è garantita la gratuità tutte le linee della compagnia di autobus urbana EMT e degli autobus interurbani.
Le dichiarazioni del Presidente del Governo spagnolo Sánchez

Screenshot del video del Presidente Sánchez durante il suo discorso di ieri.
Foto: Cibercuba
Il Presidente Sánchez tramite una comunicazione ufficiale ha tenuto a fare il punto della situazione sulla gestione dell’emergenza:
“Le amministrazioni pubbliche competenti hanno predisposto i loro protocolli per aiutare le persone colpite. Il Governo sta comunicando, ovviamente, con il Capo dello Stato, con Sua Maestà il Re, con i vari gruppi parlamentari, con i nostri partner europei, con le istituzioni comunitarie e anche con la NATO.
Vorrei dire che la Spagna dispone di meccanismi per affrontare questo tipo di situazione, a partire dai nostri dipendenti pubblici, i nostri magnifici dipendenti pubblici in tutte le amministrazioni, che stanno facendo un lavoro encomiabile in una giornata difficile come quella di oggi.”
Inoltre, il Primo Ministro spagnolo ha voluto anche tranquillizzare tutti i cittadini, scossi dal caos si è diffuso velocemente non appena si è capito che l’elettricità non sarebbe tornata subito. L’appello volto “ai cittadini affinché collaborino con tutte le autorità per agire in modo responsabile e civile, come abbiamo sempre fatto durante le crisi passate.”
In questa crisi sono coinvolti anche tutti gli impreditori o negozianti che hanno visto una grande perdita economica dovuta al blackout. Anche in questo caso, il Presidente spagnolo ha speso due parole in merito, dicendosi consapevole dell’impatto significativo che questa interruzione elettrica ha causato e di avere come priorità la ricerca della causa di questo blackout. Stando alle parole del Primo Ministro Sánchez, non si conoscono ancora le cause di questo grande blackout che ha coinvolto Francia, Spagna e Portogallo. L’ipotesi più accreditata per ora è quella di un fenomeno atmosferico raro probabilmente legato a tempeste geomagnetiche o oscillazioni estreme nelle linee di alta tensione. Questo potrebbe causato un’improvvisa destabilizzazione del sistema elettrico europeo. Non c’è nessuna pista ufficiale che possa ricondurre a cyber attacchi. Tuttavia, gli accertamenti sono ancora in corso per capire le origini del disagio e poterne evitare di nuovi in futuro.