Cromnia la applicazione sul cellulare per ciechi e ipovedenti
Il 6 luglio la Commissione Ausili e Nuove Tecnologie della sezione Uici di Napoli, in collaborazione con l’IOS Academy presenteranno l’App Cromnia realizzata da un gruppo di giovani ingegneri dell’Accademia IOS di Napoli che hanno pensato di creare un’applicazione che
Discrimini i colori, accessibile ai disabili della vista per migliorare la loro autonomia. Disponibile dal 1° luglio su tutti gli app store.
Cromnia sarà presentata nei locali dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli ipovedenti della sezione provinciale di Napoli, dove saranno presenti rappresentanti del gruppo OSI e della Commissione Nazionale Ausili e Nuove Tecnologie.
I telefoni di ultima generazione, i cosiddetti “smartphone”, sono già dotati di strumenti per l’accessibilità, nonostante ciò esistono molte app dedicate ai non vedenti.
Si tratta di applicazioni create pensando a funzionalità utili soprattutto fuori casa, come quando ci si sposta in città o si fa shopping; oltre che per fare un uso ottimale e completo del dispositivo in sé, ad esempio dando comandi vocali e ricevendo feedback sonori.
L’applicazione è frutto dei giovani ingegneri della iOS Developer Academy di San Giovanni a Teduccio, la scuola creata dalla collaborazione tra Apple e la Federico II di Napoli.
‘Dai voce ai colori’ è il motto di questa applicazione tutta partenopea che regala una speranza a tutti coloro che hanno una disabilità visiva. Infatti, attraverso l’uso della fotocamera dello smartphone, sarà possibile trovare il colore dominante in un determinato capo, potrà anche capirne la fantasia (rombi, linee, pois ecc) e suggerire l’accostamento di colori più comuni.
Basterà inquadrare con la fotocamera qualunque oggetto con l’uso della modalità mirino e “Cromnia” ne descriverà il colore, la sua intensità, la fantasia. Darà informazioni anche per quanto riguarda la luminosità dell’ oggetto e dell’ ambiente inquadrato con la fotocamera e sarà in grado anche di dare suggerimenti per abbinare il colore.
I creatori che hanno sviluppato l’applicazione hanno chiesto all’Unione italiana ciechi di testarla, passandola al vaglio di persone con diverse tipologie di disabilità visiva, superando la prova dei diretti interessati.
Il software darà la possibilità di ascoltare i colori ed il loro mondo tra intensità di luce e le fantasie dei disegni, donando la libertà espressiva che fino ad oggi non era neanche concepibile.