Urge una scossa dal mercato: Roma sconfitta dall’Atalanta 1 – 2
Brutto momento per la Roma, sconfitta in casa dall’Atalanta e senza vittorie da ormai tre partite. Se dicembre era stato tra il dolce e l’amaro, gennaio è iniziato nel peggiore dei modi. Il nuovo anno ha risaltato ciò che si era cominciato a vedere alla fine di quello passato: la Roma ha un’idea di gioco bella, interessante e a molti tratti efficace; quest’idea, però, spesso deve essere plasmata sulla pelle degli avversari ma la rosa a disposizione questo non lo consente. La continua ricerca della verticalità non può diventare un’ossessione, non si può cercare l’attaccante scavalcando il centrocampo con la difesa avversaria schierata, oltretutto in modo sistematico. Con l’Atalanta questa mancanza di elasticità nell’adattarsi all’avversario si è evidenziata a tal punto da trasformare la Roma da una squadra con un’ottima idea di calcio ad una senza inventiva e strategia. Ovvio, la verità sta nel mezzo, non si possono buttare via in un mese le vittorie in Champions e l’ottimo periodo tra ottobre e novembre, sarebbe da pazzi. Ma sarebbe altrettanto da pazzi non ammettere che alla Roma servano rinforzi, e anche piuttosto urgenti, principalmente in due ruoli.
Se nell’idea di calcio di Eusebio di Francesco le mezzali rappresentano un ruolo fondamentale, che consentono gli inserimenti centrali degli attaccanti esterni, nelle partite in cui le mezzali rimangono bloccate occorre un uomo a centrocampo che detti il ritmo, che giochi anche orizzontalmente e decida i tempi della giocata. Purtroppo, l’esperimento Gonalons si può dire più fallito che riuscito, e la Roma non ha altri calciatori all’altezza in quel ruolo. Un giocatore di raccordo tra centrocampo e attacco consentirebbe, oltretutto, un supporto ulteriore all’isolato Edin Dzeko, soprattutto quando gli esterni non riescono a trovare gli inserimenti centralmente. Un po’ quello che accadeva con Nainggolan lo scorso anno, ma con altre caratteristiche.
L’altra questione riguarda proprio gli esterni. Appurato che, ad oggi, Schick non può fare l’esterno, alla Roma urge la fantasia del giocatore che salta l’uomo e crea superiorità, e che non si chiami Diego Perotti. Perché El Monito crea tanto, si rende pericoloso ma non può farlo da solo. Occorre l’alternativa che dia imprevedibilità ad un gioco troppo spesso votato esclusivamente alla verticalità ossessiva, senza vie di mezzo.
L’Atalanta all’Olimpico ha potuto fare il buono e il cattivo tempo, interpretando la gara da grande squadra e spesso dettando le tempistiche di gioco, aspettando la Roma e ripartendo in contropiede. Bravo Gasperini, un allenatore probabilmente sottovalutato e le cui formazioni hanno sempre corso tantissimo, denotando una preparazione fisica invidiabile.
Ciò nonostante, i delusi che vedono il campionato della Roma fallimentare dovrebbero aspettare, perché la squadra capitolina è sì un gradino sotto a Juve e Napoli, senza dubbio, ma è una squadra ancora in costruzione, al contrario delle formazioni appena citate.
Meritano 2duerighe
[giu] Gonalons: ci si aspettava personalità, ci si è ritrovati un agnellino.
[su] Gasperini: la sua Atalanta studia da grande. E gli esami vanno “alla grande”.
Tabellino
Roma-Atalanta 1-2
ROMA (4-3-3): Alisson; Florenzi (38′ st Bruno Peres), Manolas, Fazio, Kolarov; Strootman (31’ st Under), Gonalons, Pellegrini (6’ st Schick); El Shaarawy, Dzeko, Perotti. A disposizione: Skorupski, Lobont, Emerson, Jesus, Castan, Moreno, Gerson. Allenatore: Di Francesco
ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Caldara, Palomino; Hateboer, De Roon, Freuler, Spinazzola; Ilicic (1’ st Cristante); Gomez (23’ st Masiello), Cornelius (16’ st Petagna). A disposizione: Gollini, Rossi, Mancini, Castagne, Gosens, Schmidt, Haas, Kurtic, Vido, Orsolini.
ARBITRO: Guida di Torre Annunziata
MARCATORI: 14’ pt Cornelius (A), 19’ st De Roon (A), 11’ st Dzeko (R)
NOTE: al 45’ pt l’allenatore Gasperini (A) allontanato dalla panchina per proteste. Ammoniti: Fazio (R), Caldara (A), De Roon (A). Espulsi: al 45’ pt De Roon (A) per doppia ammonizione. Angoli: 12-7 per la Roma. Recupero: 0’ pt, 3′ st