Una Roma caparbia agguanta tre punti a Torino
Dopo la battaglia di Stamford Bridge ci si aspettava una partita meno densa di emozioni e così è stato. Una Roma un po’ stanca è stata messa in affanno da un Torino molto aggressivo e molto fisico ma è bastata una punizione precisa di Kolarov a sbloccare il risultato che ha consentito alla squadra ospite di portare a casa tre punti preziosi.
Di Francesco cambia cinque elementi rispetto alla partita di Londra mettendo in campo un 4-3-3 atipico con El Shaarawy largo a sinistra e Nainggolan largo a destra; spazio a Moreno in difesa per il forfait di Fazio con Pellegrini a centrocampo.
Mihajolovic si affida all’unica punta Sadiq, con Belotti ancora in tribuna.
Torino aggressivo – Non sembra avere timori reverenziali la squadra di casa che parte molto dura ed aggressiva sui primi portatori di palla giallorossi.La Roma è poco estrosa ma molto massiccia e muscolare e per questo non riesce a sfondare con le invenzioni dei singoli.Tutto ciò si traduce in un partita a lunghi tratti noiosa con il Torino che prova più volte l’imbucata sulla linea difensiva della Roma che però, con la coppia Moreno – Jesus è attenta a mettere gli avversari sempre in fuorigioco.La Roma dal canto suo tenta approcci con i cross di Florenzi per la testa di Dzeko che viene quasi sempre anticipato.Poco gioco a centrocampo con la Roma che manca di brillantezza ed il Torino che attua una grande pressione.Primo lampo giallorosso al 23’ con un bel cross di Pellegrini per Dzeko che però schiaccia morbido di testa tra le braccia di Sirigu. Dopo tre minuti ci prova Florenzi su passaggio al volo di El Shaarawy ma il suo tiro non impensierisce l’estremo difensore avversario. Al 34’ è De Silvestri a togliere la palla a Dzeko. Un minuto dopo bel contrasto di Jesus sul tiro di Ljaijc da ottima posizione. Al 39’ grande occasione per il Torino con Sadiq che può andare al tiro a porta scoperta ma calcia col corpo sbilanciato e non prende lo specchio della porta.Al 43’ una carambola di Florenzi da lontano viene sventata in angolo e, sugli sviluppi del seguente corner, Strootman si vede sbucare la palla, toccata da Molinaro, e non riesce nel tap-in vincente.La noia vince nel primo tempo; la Roma, con una formazione muscolare e statica, gestisce la manovra sterile e di una lentezza esasperante.
Golarov – Sembra diverso l’approccio dei giallorossi nella ripresa, subito al 48’ non arriva di un soffio la zampata vincente di Dzeko che non riesce a sfruttare al meglio il traversone di Pellegrini. All’53’ su cross di Kolarov bel movimento di Dzeko ma Sirigu anticipa il bosniaco; sulla ribattuta arriva Nainggolan che spara alto sulla traversa. Prova a scuotersi il Toro, dopo un inizio favorevole ai giallorossi e all’56’ arriva la prima conclusione con Ljaijc, il cui tiro, di destro a giro, finisce di poco a lato alla destra di Alisson. Al 62’ è Strootman ad avere una grande occasione ma l’olandese invece di tirare da ottima posizione tenta il dribbling in area e viene neutralizzato dalla difesa avversaria. Al 69’ il vantaggio giallorosso. De Silvestri atterra El Shaarawy, a pochi metri dall’area di rigore, e Damato fischia la punizione a favore dei giallorossi. Kolarov si incarica della battuta e, da venti metri, con un colpo di compasso infila la palla in rete alle spalle di un addormentato Sirigu.La Roma approccia con attenzione la sfuriata del Toro dopo il vantaggio e la linea difensiva, molto concentrata, gestisce il fuori gioco con precisione chirurgica.Il finale è tutto di sofferenza per la Roma perché il Torino, con la forza della disperazione, si getta in avanti ma sono ancora per i giallorossi le occasioni di raddoppiare prima con Under, cui esce un tiro molle da buona posizione, e poi con Peres che, dopo un coast to coast, arriva al tiro dal limite dell’area ma Sirigu manda in angolo.La Roma vince a Torino, come a Bergamo, in un match molto simile e con più sofferenza. Agguanta tre punti importantissimi che la tengono nella parte alta della classifica e ruba due punti a Napoli ed Inter. Aspettando la Sampdoria.
Meritano 2duerighe
[su] Kolarov: toglie le castagne dal fuoco come a Bergamo il numero undici giallorosso. Elogiato dal suo allenatore svaria da sinistra a destra e con una zampata vincente riesce a decidere una partita incanalata verso il pareggio a reti bianche. Golarov.
[giu] Under: il giovane turco, subentrato a Pellegrini nella ripresa, non recepisce ancora bene i dettami dell’allenatore. Poco incisivo e molto sbadato. Crescerà.
TABELLINO
TORINO – ROMA 0-1
Torino (4-2-3-1): Sirigu, Molinaro (65’ Barreca), Moretti, N’Koulou, Rincon, Baselli (82’ Valdifiori), Niang (74’ Boye), Ljaijc, Falque, Umar. All.: Mihajlovic.
Roma (4-3-3): Alisson, Florenzi (86’ Peres), Jesus, Moreno, Kolarov, Strootman, De Rossi, Pellegrini (63’ Under), Nainggolan, El Shaarawy (80’ Perotti), Dzeko. All.: Di Francesco.
Marcatori: 69’ Kolarov (R)
Ammoniti: Niang (T), Alisson (R)
Arbitro: Damato di Barletta