La Roma illumina Stamford Bridge
Davanti ad uno stadio esaurito in ogni ordine di posti ed alla presenza di oltre duemila tifosi la Roma dà spettacolo di calcio e mostra tutta la sua personalità, finalmente acquisita, di grande squadra capace di essere, di diritto, ammessa sui grandi palcoscenici europei.
Aggressiva, autorevole ed autoritaria gioca la sua miglior partita della stagione ed esce da Stamford Bridge con il rammarico di non aver agguantato i tre punti, il tre a tre finale le sta stretto ma le consente di rimanere seconda nel girone e di sognare il passaggio del turno.
Lampi di Chelsea – Di Francesco sfodera il suo 4-3-3 sorprendendo con Gerson alto a destra e Gonalons al centro della regia mentre Conte recupera Morata in extremis ma non Kantè addirittura in tribuna. La Roma inizia subito intraprendente e sorprende il Chelsea che ha difficoltà a trovare soluzioni uscendo dalla linea difensiva. Ma è proprio la squadra di casa ad avere la prima occasione di andare in vantaggio però Morata in area non colpisce bene una palla invitante ed Alisson para senza problemi. All’8’ Perotti si inventa un’incursione da centrocampo palla al piede, converge verso il centro e dal limite scaglia un tiro impreciso che finisce alto sulla traversa. Nonostante un possesso palla tutto a favore dei giallorossi sono i blues ad andare in vantaggio appena tre minuti dopo. David Luiz passa il centrocampo, si accentra verso l’area e lascia partire un bolide respinto corto da Jesus, la palla torna sui suoi piedi e stavolta la palla finisce in rete. La Roma fraseggia bene e tiene il campo nonostante qualche svarione di Jesus che mette i brividi ad Alisson e reagisce creando due occasioni golose prima con Perotti poi con Nainggolan entrambi innescati da Strootman ma nessuno dei due finalizza l’azione ed al 35’ è di nuovo Perotti a tirare debolmente in porta da buona posizione. Il Chelsea è ora in grande difficoltà, pressato ferocemente dai giallorossi. Ma la beffa è in agguato. Al 37’ un controllo sbagliato di Peres a centrocampo innesca Morata sulla sinistra, sul cross in area dello spagnolo Fazio ci mette il piede, la palla si impenna e ricade sui piedi di Hazard che mette in rete il raddoppio dei blues. La Roma non si perde d’animo e dopo appena tre minuti dimezza lo svantaggio. Dalla sinistra scende Kolarov che spiazza Azpilicueta con il gioco della mezza luna e, di prepotenza, lascia partire un missile, impercettibilmente deviato da Christiansen, che piega le mani a Courtois. La Roma è viva.
A fine primo tempo il risultato appare bugiardo: il Chelsea capitalizza al massimo tutte le occasioni capitate ma il gol di Kolarov riapre una partita che il doppio svantaggio aveva ingiustamente penalizzato.
Dzeko sale in cattedra – La Roma ricomincia in attacco e subito al 47’ Nainggolan si fa intercettare una gran botta di collo destro dalla distanza; dopo pochi minuti è la volta di Strootman che si fa deviare il tiro in angolo. Al 54’ bella azione sviluppata sulla linea Perotti – Kolarov che dal fondo mette al centro un filtrante veloce per il tap-in facile di Dzeko ma Courtois col piede gli toglie la palla del pareggio. Ma è solo l’antipasto per lo show del bosniaco. Al 64’ Fazio da centrocampo vede Dzeko lanciato in area e gli spedisce un cross splendido in verticale. Il centravanti giallorosso conta i passi per coordinarsi e calcia di collo sinistro uno spettacolare pallone che finisce alle spalle di uno spaesato Courtois. Dopo appena sei minuti Perotti subisce fallo da Babayoko all’altezza del vertice sinistro dell’area avversaria. Kolarov si incarica del tiro e pennella una palla per Dzeko che si stacca dalla marcatura, si allunga e la prolunga in rete. E’ il 2-3 ed il settore ospiti dello Stamford Bridge esplode di goia. Una gioia che dura solo cinque minuti. La Roma, forse stanca e forse appagata, si dimentica Hazard in area che svetta in area per impattare il cross di Pedro schiacciando la palla verso il palo sinistro. Niente da fare per Alisson. La Roma ci riprova ma senza molta convinzione fino alla fine.
Il pareggio sta stretto alla squadra di Di Francesco ed esce dallo Stamford Bridge con il rimpianto di non aver finalizzato le occasioni capitatele ma con la consapevolezza di aver giocato una gara sontuosa con padronanza ed agressività.
Meritano 2duerighe:
Dzeko: un primo tempo di sacrificio al servizio della squadra con un’unica occasione sventata con i piedi da Courtois,.Un secondo tempo da standing ovation con due gol strepitosi e tripletta mancata per un soffio. Lupo bosniaco giallorosso a Londra.
Jesus: nonostante finora non abbia sfigurato stasera il brasiliano offre la peggior prestazione della stagione. Suoi gli svarioni che portano al gol di David Luiz ed al pareggio di Hazard. Rivedibile.
TABELLINO
CHELSEA – ROMA 3-3
Chelsea (3-5-2): Courtois, Cahill. Christensen, Azpilicueta, Alonso, Babayoko, Luiz (57’ Pedro), Fabregas, Zappacosta (77’ Rudiger), Hazard (80’ Willian), Morata. All.: Conte.
Roma (4-3-3): Alisson, Peres, Fazio, Jesus, Kolarov, Nainggolan, Gonalons, Strootman (83’ Florenzi), Gerson (74’ Pellegrini), Perotti (88’ El Shaarawy), Dzeko. All.: Di Francesco.
Marcatori: 11’ Luiz (C), 37’ Hazard (C), 40’ Kolarov (R), 64’ 70’ Dzeko (R), 75’ Hazard (C)
Ammoniti: Babayoko (C)
Arbitro: Skomina (SLO)