Milan – Udinese 2-1, Kalinic show

La storia dei numeri 7 del Milan è fatta di gloria e contraddizioni. Dalla grandezza di Donadoni e Shevchenko a meteore come Ricardo Oliveira e Deloufeu, un numero che si è sempre alternato tra gloria ed esperienze infauste. Nel 2017 una nuova sfida lanciata a quella maglia così pesante. Lo sfidante è un certo Nikola Kalinic da Salona, Croazia. E le premesse, questa volta, sembrano di quelle grandiose.
Un centravanti vero per Montella – Due gol (più uno annullato con la Var) per superare l’Udinese e far ripartire i suoi dopo la terribile sconfitta contro la Lazio. Una doppietta decisiva a completamento di una prestazione di sostanza e presenza fisica, che fa da contraltare all’intermittenza della bellezza estetica del gioco del Diavolo, mostrata solo a tratti. Il primo centro in rossonero, al 22’, lo realizza grazie alla collaborazione di Calabria: cross al centro del terzino e zampata fulminea per il gol dell’1-0. Il secondo, al 31’, è un’altra dimostrazione di grande bravura in area di rigore: angolo di Suso, sponda di Kessie e anticipo decisivo a superare Scuffet. Ci sono poi un palo su colpo di testa che per poco non manda in rete Bonucci, e un’altra realizzazione, nel finale di gara, annullata dalla Var per un fuorigioco di qualche centimetro (come era capitato all’Udinese con Lasagna sullo 0-0).
Tre vittorie su quattro – Kalinic segna e, soprattutto, lo fa al momento giusto, quello che fa di un gol la rete decisiva, quella da tre punti: il raddoppio, infatti, arriva tre minuti dopo l’1-1 di Lasagna, regalato da un disimpegno irrazionale di Romagnoli. Follia a parte, il Milan rischia poco, sebbene non dia mai l’impressione di avere quella sicurezza da grande squadra nella gestione del pallone. Alla fine, comunque, tre vittorie su quattro partite sono un buonissimo bottino. La strada per accantonare i cartelli dei lavori in corso e tornare ad essere una certezza del calcio italiano è decisamente quella giusta.
Meritano 2duerighe:
[su] Kalinic: una doppietta decisiva che trascina la squadra ad una vittoria preziosissima. Un vero centravanti. L’area di rigore è casa sua.
[giu] Romagnoli: il disimpegno che ha regalato il gol del pareggio di Lasagna è una giocata di rara follia.
Il tabellino:
Milan-Udinese 2-1 (primo tempo 2-1)
Marcatori: Kalinic (M) al 22’ e al 31’, Lasagna (U) al 28’ p.t.
Milan (3-5-1-1): G. Donnarumma; Musacchio, Bonucci, Romagnoli; Calabria, Kessie, Biglia, Bonaventura (dal 23’ s.t. Calhanoglu), Rodriguez; Suso (dal 23’ s.t. Cutrone); Kalinic (dal 40’ s.t. Locatelli). (A. Donnarumma, Storari, Abate, Gomez, Zapata, Mauri, Montolivo, Borini, André Silva). All. Montella.
Udinese (4-1-4-1): Scuffet; Larsen, Danilo, Nuytinck, Samir; Behrami (dall11’ s.t. Fofana); De Paul, Barak, Jankto (dal 29’ s.t. Matos), Lasagna; Maxi Lopez (dal 16’ s.t. Bajic). (Bizzarri, Borsellini, Angella, Ali Adnan, Bochmewicz, Ingelsson, Balic, Halfredsson, Ewandro). All. Delneri.
Arbitro: Guida di Torre Annunziata.