L’Inter impatta 1-1 col Genoa, ora la Juve è a +9
Dopo la vittoria della Juventus contro il Cagliari nell’anticipo del 18° turno di Serie A, l’Inter non riesce a tenere il passo della capolista e si schianta contro il muro del Genoa penultimo in classifica, scivolando al terzo posto in classifica in concomitanza con la Fiorentina.
Colpita da Immobile al 75′, gli uomini di Stramaccioni riescono a centrare il pareggio a cinque minuti dalla fine con un provvidenziale colpo di testa di Cambiasso su cross di Cassano. L’assalto finale e l’incredibile occasione fallita da Livaja non cancellano 90 minuti giocati ad un ritmo bassissimo e con una scarsa vena creativa.
Senza Guarin, squalificato, ai nerazzurri manca un uomo che riesca a dare il cambio di marcia. Stramaccioni manda in campo dal primo minuto Ricky Alvarez, schierato da interno sinistro di centrocampo, ma la scelta a sorpresa dell’allenatore romano si rivela sbagliata. L’argentino è fuori ruolo, lento e impreciso; i mugugni dei tifosi interisti, inoltre, non lo aiutano di certo. Una pioggia di fischi ingenerosi accompagna la sua uscita dal campo per infortunio dopo mezzora di gioco.
Il tridente pesante non riesce a creare occasioni degne di nota nel corso del primo tempo. Il primo vero pericolo per il Genoa arriva al 52° della ripresa: Palacio calcia in porta dopo il buco difensivo di Granqvist, ma Frey si fa trovare attento e concentrato.
Al 75′ arriva la prodezza di Immobile, che sbilancia Ranocchia, lo supera e beffa Handanovic con un tiro di punta. I sogni di gloria del Grifone durano solo 10 minuti: a cinque minuti dalla fine Cambiasso trova il pareggio con un colpo di testa su cross, l’ennesimo, di Antonio Cassano.
L’Inter culla il sogno della rimonta, che tuttavia svanisce inesorabilmente quando Livaja, a meno di un metro dalla porta, colpisce un palo che ha dell’incredibile.
A fine partita, Stramaccioni ha comunque parole positive per i suoi calciatori: “Oggi il risultato non è positivo, ma devo fare i complimenti alla squadra perché siamo in un momento particolare: questa sosta arriva al momento giusto, ripartiremo e faremo meglio di ora. Abbiamo tantissimi problemi, tanti giocatori sono scesi in campo in condizioni difficili. Gargano era menomato, Cambiasso ha recuperato all’ultimo, altri non erano al massimo. Siamo partiti bene, nel primo quarto d’ora abbiamo avuto due occasioni con Palacio ed eravamo molto pericolosi. Poi è entrato Pereira, abbiamo perso un po’ il filo e abbiamo dovuto ritrovare le misure, perché il Genoa si difendeva molto bene. Comunque abbiamo sempre avuto il pieno controllo della partita. Poi Immobile ha fatto un bel gol e bisogna fargli i complimenti, ma a quel punto comincia la mia soddisfazione perché ci saremmo potuti smarrire e invece abbiamo recuperato la partita con grande carattere e cuore”.
Giuseppe Ferrara
22 dicembre 2012