
Ancora sedici giorni di mercato, due settimane abbondanti per piazzare gli ultimi colpi, sfoltire rose troppo grandi e rinforzare reparti carenti di uomini. Alla vigilia di Ferragosto il calcio mercato italiano bolle, di caldo e di idee, freme la voglia degli addetti ai lavori di chiudere trattative in piedi da tempo. Il 31 agosto non è lontanissimo ma fra dieci giorni scatterà la Serie A e l’intenzione di tanti dirigenti è quella di poter consegnare ai rispettivi allenatori le squadre già complete.
Seguendo questa linea di pensiero, Marotta si è catapultato su Llorente centravanti dell’Atheltic Bilbao in scadenza di contratto nel 2013. Il presidente basco ha affermato che il suo bomber si muoverà solo se sarà pagata l’intera clausola di rescissione che ammonta a 36 milioni di euro, la sensazione è che per 20 l’affare si possa chiudere, considerando la volontà dell’attaccante di non rinnovare e di cambiare aria fin da ora.
L’ipotesi Van Persie sembra essere così del tutto tramontata, l’olandese è sempre più vicino allo United che ha avanzato un’offerta di 22 milioni di sterline, somma pari a 28 milioni di euro. Restando sempre in casa Juve non è stata accantonata ancora l’idea di uno scambio fra Quagliarella e Pazzini: il bianconero non sembra però gradire la destinazione, il nerazzurro spinge per trasferirsi a Torino. È molto probabile che l’affare possa concludersi ma soltanto sul finire della sessione di mercato. L’Inter nel frattempo è sempre più vicina a De Jong, il mediano olandese del Manchester City. I Citizens, dopo l’acquisto di Rodwell dall’Everton, sembrano disposti a lasciare andare il centrocampista su una cifra che si aggira intorno ai 7 milioni. I nerazzurri hanno già parlato con l’agente di De Jong il quale ha sparato alto: un triennale da tre milioni netti a stagione, cifre sulle quali l’Inter non può spingersi. Nei prossimi giorni le due parti si aggiorneranno ma la trattativa è avviata e le possibilità che possa chiudersi sono molte.
Sfumato Lucas, Moratti cerca anche un rinforzo in avanti, la pista Ramirez è sempre più complicata considerando le richieste del Bologna (20 milioni) e la forte concorrenza di squadre inglesi. L’ultimo nome uscito fuori in queste ore a Corso Vittorio Emanuele è quello di Alvaro Pereira, laterale 27enne del Porto. I portoghesi hanno chiesto 12 milioni, i nerazzurri ci stanno pensando.
Ore frenetiche anche in Via Turati: dopo l’incontro fra Galliani e Florentino Perez a New York il discorso Kakà non è ancora tramontato, il brasiliano non sembra disposto a ridursi troppo l’ingaggio e il Real vuole una contropartita economica. La situazione è in fase di stallo, ma nelle prossime due settimane il Milan potrebbe comunque tentare un affondo replicando quanto accadde due stagioni fa per Ibrahimovic.
Dopo aver ufficializzato Zapata il Milan cerca un altro difensore, resta calda la pista per Yanga Mbiwa mentre nelle ultime ore è decollata l’idea Beppe Rossi per l’attacco, una scommessa vera propria, un affare low cost visto il lungo stop che dovrà soffrire ancora l’attaccante del Villareal.
La Roma nel frattempo cerca di piazzare Marco Borriello ed insiste per Marquinhos, in casa Lazio è sempre più rottura fra Lotito e Diakitè sul rinnovo del contratto del difensore. I biancocelesti si stanno orientando già su diversi nomi: Granqvist del Genoa e Capuano del Pescara, mentre per il centrocampo è stato preso Antic, diciottenne proveniente dal Grasshopper.
Il Napoli sta cercando una sistemazione a Rinaudo e prova a chiudere il discorso su Alvaro Pereira con il Porto, soprattutto dopo il sondaggio dell’Inter che obbliga De Laurentiis ad un’accelerata.
Matteo Ciofi
14 agosto 2012