Tutto facile per il Napoli: 2-0 sul Parma e testa alla Supercoppa
Dopo la deludente sconfitta subita dal Milan nel precedente turno, il Napoli si aggiudica agevolmente l’inedito anticipo del giovedì sera (causa la finale di Supercoppa italiana in programma per lunedì contro la Juventus), superando per 2 a 0 il Parma nella sfida valevole per la sedicesima di A. Al “San Paolo”, le reti che regalano 3 punti e il terzo posto temporaneo in solitaria alla formazione di Benitez arrivano entrambe nel primo tempo, a firma di Zapata e Mertens (calcio di rigore). Tutto semplice per i campani, capaci di dominare e chiudere l’incontro in mezzora. Merito dei singoli (periodo d’oro per Zapata) e del collettivo, che, seppur con discontinuità di risultati, sembra dimostrare di saper fornire prestazioni all’altezza delle aspettative. Da registrare la pochezza opposta stasera dagli avversari, in piena bufera societaria e sempre più fanalino di coda della classifica.
Soltanto una squadra in campo – Pur non attuando una manovra all’insegna del ritmo frenetico, è il Napoli che, fin dalle prime battute, prende possesso del rettangolo verde e costringe l’avversario a rintanarsi nella propria metà campo. Complice la forte crisi, il Parma dà sfoggio di un atteggiamento altamente remissivo, lasciando ai soli attaccanti, per giunta isolati, il compito dell’azione offensiva. Con i tanti metri a disposizione, i campani impiegano appena 19 minuti a sbloccare il parziale, grazie all’ennesima realizzazione di Duvan Zapata, perentorio nel liberarsi in area, spalle alla porta, per poi girarsi e firmare di sinistro il goal dell’1-0. Gli ospiti non accennano reazioni, tanto che l’undici di Benitez, continuando a macinare gioco, raggiunge il raddoppio dieci minuti più tardi: astuto Callejon a guadagnarsi il rigore, bravo e fortunato Mertens a trasformare dal dischetto dopo la deviazione di Mirante. Con la formazione parmigiana ancora non pervenuta, si chiudono i primi 45 minuti sul giusto risultato di 2-0.
Gestione di qualità e 3 punti in cassaforte – Alla ripresa delle ostilità, non cambia il leitmotiv dell’incontro. Il Napoli vuole congelare la sfida e, con Zapata prima e con Callejon poi, sfiora la terza marcatura nel primo quarto d’ora del secondo tempo. Il dinamismo della compagine partenopea non risveglia lo spirito di Cassano e compagni, in completa balia delle sortite avversarie. Tuttavia è Lodi, sponda Parma, che, centrando il palo al 72’ con un tiro potente dal limite, fa correre un brivido sulle schiene dei tifosi napoletani, per il rischio della riapertura di una partita apparentemente chiusa. Nonostante i ripetuti tentativi del subentrato Higuain (annullata una sua rete a tempo scaduto per posizione di offside), l’amministrazione di fine gara dei padroni di casa si traduce in un mantenimento degli equilibri sanciti nel primo tempo. Napoli-Parma finisce 2-0.
Meritano 2duerighe
[su]Zapata: dopo il goal in Europa League, l’attaccante colombiano aveva nuovamente l’incarico di sostituire Higuain. Segna un goal da bomber di razza, ne sfiora altri. Quando Napoli chiama, Zapata risponde.
[giu]Cassano: unico appiglio di lusso per un Parma in burrasca, il talento barese non brilla e sprofonda coi suoi in una nottata opaca e priva di qualsiasi guizzo. Anonimo.
Tabellino
NAPOLI-PARMA 2-0
Napoli (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Henrique, Britos, Ghoulam; Gargano, David Lopez; Mertens (65’ De Guzman), Hamsik, Callejon (78’ Jorginho); Duvan Zapata (70’ Higuain). Allenatore: Benitez.
Parma (3-5-2): Mirante; Lucarelli, Santacroce (76’ Pedro Mendes), Paletta; Gobbi, Mauri, Acquah, Galloppa (58’ Lodi), De Ceglie (46’ Rispoli); Cassano, Palladino. Allenatore: Donadoni.
Arbitro: Di Bello (Brindisi).
Marcatori: 19’ Duvan Zapata (N), 30’ Mertens (N).
Cartellini: 30’ Gobbi (P), 35’ Galloppa (P), 46’ Santacroce (P), 48’ Britos (N), 82’ Pedro Mendes (P).
Mattia Coletti
18 dicembre 2014