Udinese, addio Champions League

di Luigi Rubino
In uno stadio gremito, la squadra di Guidolin gioca un buon calcio ed esce a testa alta dai preliminari di Champions League.
Ci ha provato, ma alla fine non ce l’ha fatta. Nei preliminari per la qualificazione ai gironi di Champions, l’Udinese perde con l’Arsenal ( 2 a 1) la gara di ritorno al “Friuli” ed è eliminata dalla competizione. La squadra friulana ora si dovrà accontentare della partecipazione in Europa League.
Contro una squadra giovanissima ( età media 23 anni), ma già collaudata come quella inglese, che sembra non risentire minimamente della partenza dei due talenti come Fabregas e Nasri, ceduti rispettivamente a Barcellona e Manchester City, l’Udinese ha giocato una buonissima gara, ma forse la sua fortuna spesso si è infranta contro i pali della porta difesa dall’ottimo portiere Szczesny. Gara subito avvincente con continue occasioni cha capitano ad entrambe le formazioni. I bianconeri sono pimpanti, determinati, nonostante alcune difficoltà palesate dalla difesa di fronte alle manovre aggiranti e veloci degli inglesi. Dopo un palo colpito, Totò Di Natale porta in vantaggio i friulani con un un colpo di testa su servizio di Pinzi, anche se alcuni precedenti salvataggi del portiere friulano Handanovic, su Walcott prima e Van Persie dopo, evitano all’Udinese di subire il gol inglese. Nella ripresa, l’Arsenal ci riprova e la sua velocità mette in difficoltà l’Udinese. ll pareggio dei Gunners arriva al 55′ con Van Persie che da pochi passi mette dentro su traversone di Gervinho. I bianconeri poi potrebbero riportarsi in vantaggio e riaprire il sogno qualificazione più tardi su rigore, ma Di Natale invece di spiazzare il portiere, tira forte, quasi a mezza altezza, consentendo a Szczesny di respingere il tiro della speranza. Al 69′ gli inglesi chiudono la gara e riescono a realizzare addirittura il gol vittoria con Walcott.