Basket NBA: Jamal Crawford, tre volte sesto uomo dell’anno
Il giocatore dei Los Angeles Clippers Jamal Crawford ha ricevuto il premio di “miglior sesto uomo dell’anno” per la terza volta in carriera.
Il numero 11 dei Clips diventa il primo atleta NBA a ricevere la statuetta riservata ai migliori entranti dalla panchina per la terza volta e, considerando che ha raggiunto le 36 primavere, risulta essere anche il più anziano ad essere stato premiato in questa speciale classifica, ultimo a bissare il riconoscimento fu Detlet Schrempf nel 1992, all’epoca in maglia Indiana Pacers.
Nel rank del 2016 il nativo di Seattle ha primeggiato su “riserve” del calibro di Andre Iguodala dei Golden State Warriors del miglior record di vittorie di sempre, Will Burton, Evan Turner ed Enes Kanter grazie ai 14,2 punti di media che ha garantito alla sua squadra, uscendo praticamente sempre dalla panchina ( solo 5 presenze nello “starting five” di Coach Rivers).
C’è da dire che agli inizi della sua carriera nella lega ( scelto alla numero 8 da Cleveland e scambiato subito con i Bulls) non sembrava che sarebbe divenuto un realizzatore cosi costante ( ricordiamo che è uno dei 4 giocatori NBA che ha segnato 50 o più punti in una partita con tre squadre diverse) invece dopo le difficoltà della prima stagione ha trovato questa dimensione di “scoring guard” uscente dalla panchina, ruolo che ha poi fatto la sua fortuna specialmente agli Atlanta Hawks, ai New Yord Knicks ed agli attuali Los Angeles Clippers.
Jamal è quindi riuscito a smentire le premesse che sembravano averlo orientato verso una vita sportiva da “globetrotter” (4 franchigie cambiate nei primi 9 anni) , alla sua sedicesima stagione NBA gioca minuti di grandissima qualità come alternativa a Reddick e Paul, facendo anche più della sua parte quando viene chiamato a partire tra i primi cinque, 29.2 punti di media nelle gare da starter di questa regular season ( 13, 2 pti nelle partite da “sesto uomo”) nonostante l’età ha migliorato la sua produzione dopo l’All Star Game passando da 13,5pti a 15,5 ( quasi 20 di media ad Aprile, mese conclusivo della stagione).
Il suo attuale compagno di squadra Deandre Jordan lo ha forse descritto meglio di tutti dicendo che Jamal gli ricorda Benjamin Button, personaggio del film di David Fincher intrepretato da Brad Pitt, “più va avanti con l’età più si fa trovare pronto”.