Domani l’eclissi totale del Sole oscurerà la volta celeste
Il 2012 può essere considerato l’anno celeste in assoluto: i fenomeni astronomici di questi ultimi mesi hanno saputo attrarre a sé, più volte, numerosi spettatori dal Pianeta Terra col naso all’insù. Dal transito di Venere (6 giugno), all’eclisse anulare (20 maggio) e tanti altri meravigliosi fenomeni della volta celeste, quest’annata del cielo prosegue con la sua scia stellare: ora tocca all’eclissi totale del Sole.
Il fenomeno sarà visibile tra la notte di domani, martedì 13, e l’alba di dopodomani, 14 novembre 2012. La luna si interporrà gradualmente tra il Pianeta Terra ed il Sole, fino ad nasconderlo completamente e proiettando la sua ombra sul suolo terrestre. Durante la condizione di totale oscuramento del Sole si osserveranno fenomeni particolarmente affascinanti: improvvisamente
il buio regnerà sovrano come se fosse notte e nel cielo non saranno visibili le stelle. A questo scenario quasi irreale si aggiungerà un calo di temperatura ed assisteremo ad un blocco di voli: gli uccelli smetteranno, durante questa fase, di volare.
Lungo ben 14.500 chilometri, il percorso dell’eclisse non sarà, però, visualizzabile da tutti: attraverserà prevalentemente l’Oceano Pacifico, raggiungendo il suo massimo, oltre quattro minuti di oscurità totale, ad oltre 1500 chilometri dalle coste della Nuova Zelanda. Dalla superficie terrestre, dunque, saranno pochi i fortunati a godersi lo spettacolo: dalla maggior parte del territorio australiano e neozelandese si osserverà solamente un’eclisse parziale, cioè rimarrà visibile solo una falce di sole. D’altronde, generalmente, la probabilità di ammirare un’eclissi totale di Sole dal proprio luogo di residenza – senza doversi spostare apposta – è molto rara «una volta ogni qualche centinaio d’anni, nubi permettendo» come spiega Luciano Nicastro, astronomo dell’INAF IASF di Bologna e coordinatore della partecipazione italiana al progetto GLORIA. Ma ci pensa il World Wide Web ad esaudire il desiderio di chi, appassionato del cosmo celeste, non se ne vuole perdere neanche uno di appuntamento astronomico:grazie ai siti che lo trasmetteranno in streaming (www.ustream.tv/cairnseclipse2012, http://www.eclipse2012.org.au/ , http://events.slooh.com/ ), in Italia basterà connettersi in Rete dalle ore 21:00 per assistere all’evento.
L’astrofisico Fred Espenak della NASA spiega: «La zona di totalità passerà nel parco nazionale di Garig Ganak Barlu, in Australia, a circa 250 chilometri a est di Darwin. Viaggiando a sud-est, attraverserà rapidamente il Golfo di Carpentaria e raggiungerà la penisola di Cape York; la prima eunica regione popolata del percorso si trova lungo la costa orientale del Queensland, attorno alla città di Cairns». Nella cittadina australiana si riuniranno numerosi gruppi di scienziati ed astrofisici.
Dal punto di vista scientifico, infatti, l’eclissi costituirà una possibilità eccezionale di studiare con accuratezza la corona solare, la parte più esterna dell’atmosfera della nostra stella che presenta caratteristiche fisiche peculiari e non del tutto spiegabili ancora (ha una temperatura di quasi un milione di gradi Celsius contro i 6 mila gradi circa della temperatura superficiale del Sole). Inoltre, durante questo fenomeno, la Luna evidenzia per pochi minuti la struttura della corona solare, fornendo agli astronomi un’opportunità unica di studiarne la composizione.
Sonia Carrera
12 novembre 2012