2° Concerto dedicato a Dmitri Shostakovich

Il 29 marzo alle ore 19:00, nell’ambito delle celebrazioni del 80° anniversario della Vittoria, alla Casa Russa a Roma si terrà il 2° concerto dedicato a Dmitri Shostakovich in collaborazione con la Scuola Internazionale di Musica “Avos Project”. In allegati troverete il relativo comunicato stampa e le locandine in lingua italiana.
L’evento
La Casa Russa a Roma continua il progetto dedicato a Dmitri Shostakovich nell’anno del 50° anniversario della morte dell’autore della leggendaria “Sinfonia di Leningrado”. Sabato 29 marzo alle ore 19:00, gli allievi della Scuola Internazionale di Musica “AVOS Project” (Roma) presenteranno al pubblico un programma composto da opere di Dmitri Shostakovich, Sergej Rachmaninov e Nikolaj Medtner. Si esibiranno Giuseppe Torrisi (pianoforte), Aurelio Marco Raco (pianoforte) e il Trio “Valadier” rappresentato da Matteo Ciambretto (pianoforte), Federica Sabia (violino) e Davide Ciruolo (violoncello).
Dmitri Shostakovich è stato un compositore, pianista, insegnante e personaggio pubblico russo, dottore in scienze dell’arte e vincitore di numerosi premi nazionali. L’eredità di Shostakovich, vasta e universale, fa parte della musica classica del XX secolo. Particolarmente grande è il significato di Shostakovich come sinfonista. La sua personalità racchiude in sé il filosofo e l’artista- cittadino, un combattente contro l’ingiustizia sociale. Uno degli autori più eseguiti al mondo, ha creato l’immortale “Sinfonia n.7”, diventata un simbolo della resistenza degli abitanti di Leningrado durante l’assedio. Nell’anno dell’80° anniversario della Vittoria, la musica di Shostakovich è diventata parte integrante del programma della Casa Russa a Roma.
Dmitri Shostakovich
Ritenuto tra i più importanti compositori di scuola russa e, più in generale, della musica del Novecento, Šostakovič ebbe un travagliato rapporto con il governo sovietico: subì infatti due denunce ufficiali a causa delle sue composizioni (la prima nel 1936, la seconda nel 1948) e i suoi lavori furono periodicamente censurati. La sua totale riabilitazione avvenne solamente dopo la morte di Stalin, e culminò con la sua elezione al Consiglio supremo sovietico e con la sua nomina ad ambasciatore dell’URSS in importanti eventi culturali di tutto il mondo. Ricevette moltissimi riconoscimenti e titoli internazional
Casa Russa a Roma – Piazza Benedetto Cairoli, 6
Si prega di esibire un documento d’identità all’entrata.
L’ingresso è libero, è obbligatoria la prenotazione al numero 0688816333 o
tramite il link: https://forms.gle/i8WkaPa5KRvQNHKK7