Grito Crudo: trame di un viaggio artistico senza filtri

Grito Crudo, una mostra di Inés Diaz Saubidet. Una filosofia più che uno stile artistico che esplora l’umanità nel suo profondo, attraverso un’intensità viscerale capace di comunicare emozioni senza filtri, crude appunto. La potenza espressiva attraverso un linguaggio di un’arte incontaminata che rifugge l’estetica tradizionale per abbracciare un’emotività senza compromessi, che fa emergere emozioni come rabbia, dolore, in un’ottica selvaggia, ancestrale. Senza regole che limitino la forma finale, tessuti e testi che si intrecciano.
In un’epoca in cui la distanza emotiva domina la società e la digitalizzazione impone distanze difficili da abbattere nei rapporti umani, Grito Crudo irrompe ricordando l’importanza di un’autenticità che conta sul contatto diretto con la realtà e con lo spirito umano.
Un’artista tutt’uno con le sue opere
Inés Díaz Suabidet è un’artista visionaria, capace di trasformare emozioni grezze in un prodotto artistico nuovo e dall’intensità sconvolgente. Originaria di Buens Aires, Ines è una delle artiste principali sulla scena contemporanea argentina che trasforma il tessuto in una narrazione universale che accomuna tutti gli esseri umani: dal tema della vulnerabilità, al bisogno di connessione. Fino all’urgenza di gridare la propria verità.
La sua storia personale è una trama intrecciata con le sue stesse opere. Cresciuta in un contesto probabilmente influenzato dalle tradizioni e dalla cultura sudamericana, la sua arte riflette un forte legame con la manualità, il simbolismo e le emozioni profonde. Il suo interesse per il grido come metafora della liberazione emotiva nasce in questo contesto di vita.
Il dialogo tra mondo interiore e mondo esterno si amplifica per la scelta di materiali non convenzionali, diversi dalla singola tela, materiali come tessuti in cui potrebbe essere radicata la sua memoria, le sue radici. A volte le emozioni sono troppo profonde e intrappolarle in una trama le libera dalla sua inespressione.
Una mostra da vivere e non da guardare
Grito Crudo è una rara opportunità di scoprire l’arte come non vi aspettate. Non è solo una mostra, ma un’esperienza emotiva che sfida ogni convenzione. Un richiamo alle emozioni più primitive e primordiali e uno specchio per guardare dentro di sé, senza filtri alcuni.
Visitare Grito Crudo è immergersi in un viaggio che rispolvera il potere catartico dell’arte. Se siete a Roma, non perdete questa occasione per vedere l’arte parlare dall’opera direttamente all’anima.