I colori dell’Olanda, una fioritura mozzafiato
Un periodo di piena fioritura quello tra marzo e aprile, che vede la distensione di giardini colorati costernati da tulipani nel territorio olandese. Non si tratta soltanto di un’agnizione rispetto alla meraviglia che tutto ciò genera, uno splendore che pervade l’uomo, ammaliandolo, piuttosto vi è una lode alla presenza di verde nel Paese, al rispetto della natura e al senso civico della sua popolazione.
Non sono connotati scontati, d’altronde si parla di un’Olanda che muove il suo turismo in nome di queste meraviglie, in nome di un qualcosa che, purtroppo, non si ritrova in ogni dove. Un’attenzione meticolosa, un amore per il verde che si dispiega in tutto il territorio olandese e che viene percepito da tutti coloro che osservano i giardini, le strade, le stesse città. Un qualcosa da osservare, ma che viene tutelato con estrema notorietà e precisione, motivo per cui nessuno può avvicinarsi ai campi di tulipani senza il consenso dell’agricoltore; si tratta di un meccanismo attuato per proteggere un bene considerato unico e proprio per questo, molto spesso, i giardini sono circondati da fossati pieni d’acqua per scansare ogni tipo di pericolo.
Vi sono aree alquanto suggestive, come quella conosciuta come la “regione dei bulbi”; un luogo situato tra Leida, l’Aia e Haarlem, ove si innalzano le città di Lisse, Hillegom, Katwijk e Teylingen, dove ammirare queste distese colorate è inevitabile, dato che si tratta della più grande industria floreale olandese.
La fioritura che inaugura la primavera 2024
È proprio a Lisse che, nel giardino di un castello in stile gotico, proprio dell’Olanda, vi è stata, nel corso di questa primavera, la fioritura di tulipani più grande del mondo. Un campo costernato da più di 7 milioni di fiori, sparsi per 15 chilometri, ove i sentieri percorribili rendono la vista totalmente inebriante per l’animo. 7milioni di tulipani appartenenti a 1600 specie differenti, affiancati da 100 generi di alberi, di ciliegi in fiore, piuttosto che dall’esposizione, perfino, di 75 opere d’arte di vari artisti. Un’Olanda che celebra l’arte, e non solo tramite dipinti e sculture, ma rendendo quest’ultime un tutt’uno con la magia dei fiori, con quell’arte naturale che non necessita di interventi particolari, ma solo di attenzione e rispetto.
È così che il giardino dei tulipani di Lisse apre la stagione della primavera 2024, organizzando, inoltre, una vera e propria mostra floreale in onore del suo settantacinquesimo anniversario, ove il protagonista è il tulipano giallo oro, dedicato a Re Carlo III. Un’idea brillante ed emozionante quella di organizzare ogni anno un’esposizione floreale, un’iniziativa che, in realtà, affonda le sue radici nel 1949, quando i produttori locali si resero conto del potenziale del giardino intorno al castello di Keukenhof, uno spazio riconducibile molto allo stile inglese.
I colori di “Keukenhof”
Un territorio che, in passato, apparteneva alla contessa Jacoba Van Beierenè il cui nome, Keukenhof, indicava letteralmente il “cortile della cucina”, dato che quello era il suo destino, fino alla coltivazione di tulipani. Un uso non proficuo dello spazio che subì una grande modifica successivamente, quando il parco divenne proprietà di ricchi commercianti, ovvero, il barone e la baronessa Van Pallandt. Una nuova prospettiva di utilizzo, la realizzazione di un vero e proprio parco grazie ai progetti realizzati dagli architetti paesaggisti Jan David e Louis Paul Zocher nel 1857. L’idea di un giardino, la nascita di un parco in stile inglese, inaugurato ufficialmente nel 1950, che ad oggi inebria e pone meraviglia in chiunque con i suoi 250 ettari con, inoltre, sedici monumenti nazionali.
Un parco che si suddivide in varie aree, un’articolazione attenta e dettagliata che vede l’estensione di un giardino paesaggistico all’inglese, di uno barocco francese, per poi immergersi in scorci ove si innalzano alberi secolari. Il giardino naturale e la Foret du Moulin sono pervasi da piante selvatiche, mentre i tulipani, quei colori che tanto ammaliano l’occhio umano, si dispiegano nel giardino storico.