Napolitano: ”Massimo impegno per i due maro”
Stamani, in occasione della festa delle forze armate, durante la cerimonia di consegna delle decorazioni dell’Ordine militare d’Italia, Napolitano ha elogiato il governo e soprattutto i ministri degli Esteri e della Difesa per gli “sforzi che stanno conducendo sul piano internazionale e su quello dell’organizzazione interna delle forze armate”, riferendosi in particolare “all’importante progetto di razionalizzazione strutturale della Difesa attualmente all’approvazione del Parlamento”.
Il presidente della Repubblica ha poi ricordato Massimiliano La Torre e Salvatore Girone, i due militari italiani prigionieri in India da più di otto mesi, con queste parole:
“Continueremo a compiere ogni tenace sforzo per riportarli a casa”; ed ha poi rivolto il suo pensiero a tutti i giovani militari impegnati su fronti internazionali, ai quali ha manifestato: “vicinanza e gratitudine con particolare affetto e ansietà per chi è ancora privato della libertà”.
Il presidente del Consiglio, Mario Monti, stamani si è invece recato Afghanistan per visitare il contingente italiano nella base Isaf di Herat ed incontrarsi successivamente con il presidente afghano Hamid Karzai. Durante il loro secondo incontro, il primo era avvenuto lo scorso 26 gennaio, così come Napolitano anche Monti ha ricordato i due marò detenuti in India: “non abbiamo mai smesso di cercare una soluzione per riportarli a casa”.
Proprio ieri il ministro della Difesa, Giampaolo Di Paola, rispondendo ai giornalisti durante un collegamento video con i militari impegnati all’estero in occasione del 4 novembre, aveva dichiarato:
“Ritengo che il Governo stia facendo il massimo. Contiamo sulla decisione della Corte Suprema indiana e siamo fiduciosi che sapra’ riconoscere il diritto dell’Italia a giudicare i suoi cittadini. La giustizia indiana – ha aggiunto Di Paola – ha i suoi tempi. Non vorrei fare una battuta, ma anche in altri paesi la giustizia ha tempi ben più lunghi”.
Di Paola rivolgendosi Salvatore Girone e Massimiliano La Torre aveva inoltre affermato: “Un saluto affettuoso a voi che siete ingiustamente trattenuti a Kochi, in India. Vi siamo vicini e continueremo ad esserlo fino alla giusta soluzione del vostro caso, il riconoscimento da parte della Corte Suprema indiana ad essere giudicati in Italia”.
Salvatore Girone, in collegamento audio e video da Kochi, ha ringraziato Di Paola ed il ministro degli Esteri Giulio Terzi: “per l’impegno che l’Italia sta mettendo per la soluzione della nostra situazione”.
Enrico Ferdinandi
4 novembre 2012