Turchia ancora sott’attacco: un kamikaze si fa esplodere
di Luigi Carnevale
Cinque morti e trentasei feriti. Questo il bilancio dell’attentato avvenuto stamane ad Istanbul, vicino a piazza Taksim, su viale Istiklal. Il kamikaze che si è fatto esplodere, secondo la Cnn Turk, avrebbe avuto un altro obiettivo (forse una stazione di Polizia), ma l’esplosivo gli sarebbe scoppiato addosso prima del previsto.
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Secondo alcuni media locali, l’attentatore faceva parte della lista dei sospetti potenziali attentatori suicidi. Sarebbe un militante turco dell’Isis, identificato come Savas Yildiz di 33 anni, originario di Adana nel sud del Paese.
Soltanto domenica scorsa la Turchia ha subito un altro attentato, ad Ankara, dove un’autobomba ha causato la morte di 37 persone. Anche in quest’occasione, l’autorità radiotelevisiva ha imposto una censura sulla trasmissione di immagini dalla zona dell’attentato.
Massive bomb blast outside our hotel, I’m ok, very shaken, people dead, awful scenes.
— skin (skunk anansie) (@skinskinny) 19 marzo 2016
Tra i testimoni dell’attentato c’è stata anche, Skin, la cantante degli Skunk Anansie che su Twitter ha scritto: “Sto bene, sono molto scioccata, persone morte, scene terribili”.
