Incentivi alle imprese vincolati alla Global minimum tax al 15%
Economia
1 Aprile 2023

Incentivi alle imprese vincolati alla Global minimum tax al 15%

di Marco Boldini

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L’articolo 9 della bozza di disegno di legge delega per la riforma fiscale introduce principi e criteri direttivi per la revisione e razionalizzazione degli incentivi fiscali alle imprese. Questa revisione si basa su due direttrici principali: la coerenza con il sistema duale previsto dall’articolo 6 del disegno di legge e la compatibilità con la Global Minimum Tax al 15% (regole GloBE).

La Global Minimum Tax rappresenta un vincolo esterno cruciale per gli Stati, che devono garantire un livello minimo di imposizione fiscale sulle imprese multinazionali. In questo contesto, una larga porzione del gettito IRES deriva da contribuenti soggetti alle regole GloBE, rendendo necessario un attento esame degli incentivi fiscali attualmente in vigore. L’obiettivo è evitare che la riduzione del carico fiscale generata dagli incentivi sia neutralizzata dalla “Qualified Domestic Minimum Top-Up Tax” (QDMTT) che è attesa anche in Italia. Questa tassa integrativa nazionale servirà a garantire che, anche in presenza di incentivi fiscali, il livello di imposizione effettiva non scenda al di sotto del 15%.

In questo scenario, l’adeguamento degli incentivi fiscali diventa essenziale. In particolare, gli incentivi che operano sulla base imponibile, come l’ACE (Aiuto alla Crescita Economica) o la super deduzione dei costi di ricerca e sviluppo, potrebbero essere progressivamente eliminati. Questi strumenti, infatti, potrebbero risultare inefficaci nel contesto della Global Minimum Tax, poiché la loro capacità di ridurre l’onere fiscale potrebbe essere riassorbita dalla QDMTT, rendendo nullo il beneficio per le imprese italiane.

Al contrario, si prevede un maggiore utilizzo dei crediti d’imposta, che risultano più compatibili con le regole GloBE. Le norme GloBE distinguono tra due tipi di crediti d’imposta: i Qualified Refundable Tax Credit (QRTC) e i Non-Qualified Refundable Tax Credit (N-QRTC). I primi godono di un trattamento privilegiato rispetto ai secondi, poiché sono considerati meno suscettibili di essere riassorbiti dalla tassazione minima globale.

Questo nuovo approccio alla gestione degli incentivi fiscali mira a garantire che le imprese italiane possano continuare a beneficiare di agevolazioni fiscali senza che queste vengano vanificate dalle nuove regole internazionali. Tale razionalizzazione è fondamentale per mantenere la competitività del sistema fiscale italiano nel contesto globale, assicurando al contempo la conformità con le nuove norme fiscali internazionali.