Roberto Salis presenta il suo nuovo disco Cavallo di Troia

Lo scorso mercoledì 23 gennaio, presso il Fiat Open Lounge di Milano si è tenuto il concerto Blues di Roberto Salis, che presentava il suo nuovo disco IL CAVALLO DI TROIA, lavoro composto da sette brani inediti di matrice blues e country, “vestiti” con i suoni attuali della musica house, deep house, dub house e lounge, miscelati con i suoni classici e graffianti delle chitarre resofoniche d’acciaio (tipiche della musica nera), banjo, chitarre slide ed elettriche.
Questo lavoro intende “attualizzare” una musica importante come il blues (genere che nel secolo scorso ha dato vita all’80% della musica mondiale)a stili musicali, solo apparentemente distanti tra loro, come la musica da discoteca e la musica nera
Ora tocca a Roberto Salis, cantautore sardo che vive a Milano, a presentare il suo ultimo lavoro composto da sette brani inediti di matrice blues e country, “vestiti” con i suoni attuali della musica house, deep house, dub house e lounge, miscelati con i suoni classici e graffianti delle chitarre resofoniche d’acciaio (tipiche della musica nera), banjo, chitarre slide ed elettriche.
Roberto Salis , nel suo lungo curriculum, vanta importanti collaborazioni con il teatro ed il cinema, così come la partecipazione al Festival Mito con la sua Blues Band.
Dopo aver terminato gli studi in chimica inizia a suonare in giro in tutta la Sardegna con il suo gruppo incentrato sul blues elettrico,il country, e rock, per poi trasferirsi a Roma e ora a Milano.
Nel corso di questi anni si esibisce live in città come Milano, Roma, Bellinzona, Lugano, Torino, Veneto ed in tutto il centro-nord Italia e in altre piccole ma non meno importanti città del nostro paese, come chitarrista elettrico ed acustico; sia da solo come one man band (voce-chitarra e loop)che con svariate band.
Durante la permanenza a Roma ha collaborato alla realizzazione di alcune colonne sonore del Centro Sperimentale di Cinema di Roma; del cortometraggio “Sonica Onirica” di Gian Marco Floris (corto presentato anche al New York short film Festival e vincitore del concorso Ewiwa al teatro Verga di Milano), “Gli ultimi saranno i primi” di Luca Giordano. Ha collaborato per dei live con Carlo Martinelli (percussionista ex-collaboratore di Britti, Cammariere, Stewards, Ciotti e Tiromancino). Attualmente alterna le esibizioni live con una proficua collaborazione con l’associazione teatrale “La Manifattura”, in cui compone le musiche per spettacoli teatrali su Neruda, Pasolini, Calvino, Pratt, Levi, De Andrè, Battisti.
Sebastiano Di Mauro
27 gennaio 2013