Verso il voto. Tensione PD sulle liste, al via le Parlamentarie M5S
Elezioni
16 Agosto 2022

Verso il voto. Tensione PD sulle liste, al via le Parlamentarie M5S

Aria tesa al Nazareno. Cirinnà prima rifiuta il seggio, poi ci ripensa. Oggi iscritti cinquestelle al voto, Berlusconi conferma vocazione atlantista del centrodestra.

di Redazione

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Chiuse nella notte le liste che il Partito Democratico presenterà alle prossime politiche del 25 settembre. Il taglio dei parlamentari votato durante la passata legislatura condiziona le scelte del segretario Enrico Letta e lascia a casa nomi come Luca Lotti e Monica Cirinnà.

«Il segretario del mio partito ha deciso di escludermi dalle liste per le prossime elezioni politiche – precisa Lotti sui social -. Mi ha comunicato la sua scelta spiegando che ci sono nomi di calibro superiore al mio. Confesso di non avere ben capito se si riferiva a quelli che fino a pochi mesi fa sputavano veleno contro il Pd e che oggi si ritrovano quasi per magia un posto sicuro nelle nostre liste. Non lo so. Ma così è. Si tratta di una scelta politica»

Non nasconde rancori nemmeno Cirinnà, che non digerisce il seggio assegnatole. «L’uninominale Roma 4 contiene dei territori per cui io non sono adatta». Poi ci ripensa: «Letta chiacchiera di occhi di tigre. Li tiro fuori ma lo faccio solo perché il PD è l’unico a poter fermare Salvini e Meloni».

Tra i nomi nuovi, salgono a bordo Carlo Cottarelli — capolista al Senato a Milano — e il professore e microbiologo Andrea Crisanti, che sarà capolista in Europa.

Dalle 10 alle 22 si vota anche per indicare i candidati del Movimento Cinque Stelle, consultazione che, dopo il divorzio dalla Casaleggio e Associati, avviene su piattaforma SkyVote.

Oltre ai singoli candidati, gli iscritti saranno chiamati a dare il proprio assenso anche sui 15 nomi nel listino ‘ristretto’ di Giuseppe Conte, tra i quali l’ex sindaco di Torino Chiara Appendino, il magistrato antimafia Federico Cafiero de Raho e l’ex ministro Sergio Costa.

Berlusconi: «La nostra è coalizione leale a UE e Nato»

Intervistato da Politico EU, il leader di Forza Italia ha ribadito le posizioni del partito nei confronti degli alleati atlantici: «Siamo pro-Europa, pro-Occidente, pro-NATO, con la democrazia liberale come unico punto di riferimento».
Poi aggiunge: «Non prenderei parte a nessun governo se non fossi assolutamente sicuro della sua correttezza democratica, senso di responsabilità e lealtà verso l’Europa e l’Occidente».

Non arrivano commenti dagli altri leader della coalizione.