Ballottaggi: la rimonta del Pd che vince ovunque e Grillo conquista Parma
E’ innegabile che il Pd ha vinto questo turno elettorale delle amministrative 2012 e Bersani in proposito dice: “nessuno ci rubi questa vittoria. Dei 177 Comuni al voto sotto i 15 mila abitanti abbiamo vinto in 92 Comuni. Questi sono i fatti, abbiamo vinto senza se e senza ma”.
Dunque il Pd vince ovunque, tranne che a Parma, dove il ballottaggio ha premiato Federico Pizzarotti del Movimento 5 stelle, anche se Grillo in merito alla sua vittoria dice “Non ha vinto Pizzarotti, ma i cittadini”, suscitando la replica del neo eletto che risponde: “Ho vinto io, non tu”.
Anche Cesa dell’Udc ammette la vittortia di Grillo ma osserva “Per quanto ci riguarda, come Udc, siamo estremamente soddisfatti. Con Udc e liste civiche vinciamo in importanti città come Agrigento, Cuneo, Marsala. E’ un dato confortante per noi che ci porta ad andare avanti sull’idea, sul nostro progetto che dia forza ad un grande partito di centro che rimetta insieme cattolici, moderati e riformisti del nostro Paese”.
Un’altra straordinaria vittoria, con il 72,43%, è quella di Leoluca Orlando dell’Idv, che esulta e dice: “la mia vittoria di oggi a Palermo fa nascere la Terza Repubblica” e rivolgendosi ai palermitani per ringraziarli di aver tenuto fede ai loro impegni ha aggiunto: “My name is Palermo, non Luca. La Primavera è tornata”. I festeggiamenti sono stati rinviati a seguito dei fatti di Brindisi e del terremoto in Emilia, ma venerdì, probabilmente, varcherà ufficialmente il portone di Palazzo dei Normanni per giurare.
Vittoria del centrosinistra anche a Genova, dove il neoletto sindaco Marco Doria ha dichiarato: “’Mi aspettavo il risultato, ora sento la responsabilità di questo risultato estremamente positivo, anche se l’astensionismo di Genova è preoccupante e non è un dato positivo per la democrazia”
Una sconfitta si registra invece per il Pdl, ma Alfano commenta dicendo:”Riteniamo che gli elettori di centrodestra restino ampliamente maggioritari nel Paese. Questi elettori non hanno scelto e non sceglieranno la sinistra e questa volta hanno massicciamente scelto l’astensione”. Di diverso avviso però il parere del vicesegretario del Pd Enrico Letta commentando il voto di Parma dice: “devono far riflettere noi del Pd e devono far riflettere il centrodestra. C’è da riflettere, il dato non è da sottovalutare”. Mentre La Russa, coordinatore Pdl dice:“Tra la sinistra e Grillo a Parma probabilmente avrei votato Grillo. Il centrodestra a Parma ha votato Grillo”. Ma Anna Maria Bermini, portavoce nazionale vicario del Pdl avvisa: “Nessuno pensi ad un ingresso del Pdl nella giunta del sindaco grillino di Parma”. Però il parere del coordinatore del Pdl Sandro Bondi è che, alla luce dei risultati delle amministrative, o si raggiunge un accordo tra le forze politiche, per collaborare sulle materie europee e sulle riforme istituzionali, oppure sarà necessario che ciasuna forza politica ristabilisca la propria autonomia e identità politica.
Ma a perdere non è stato solo il Pdl, perchè un altro partito che esce sconfitto da questo turno elettorale, ma c’era d’aspettarselo dopo la bufera giudiziaria che si è abbattuta su di loro, è la Lega di Bossi. In proposito Maroni, alla conferenza stampa tenutasi ieri sera nella sede del Carroccio di Via Bellerio a Milano, pur non potendo negare la sconfitta, dava questa giustificazione affermando: “I risultati della Lega ai ballottaggi non sono stati positivi e tra l’altro la notizia dell’avviso di garanzia a Bossi e ai suoi figli non ha aiutato, ma ha determinato un ulteriore allontanamento dalla Lega”. Ma l’europarlamentare leghista Matteo Salvini è positivo ed è convinto che il movimento, dopo i congressi che, si terranno nelle prossime settimane, troverà nuova linfa vitale per portare avanti i suoi programmi, tra cui in testa c’è la riduzione delle tasse per il popolo padano.
Sebastiano Di Mauro
22 maggio 2012