Finmeccanica: mai versate tangenti a Lega Nord
Quest’oggi il gruppo Finmeccanica ha smentito di aver ricevuto in passato tangenti dalla Lega Nord precisando, con una nota, che: “AgustaWestland non ha commesso alcun tipo di irregolarita’, ne’ pagato commissioni di alcun genere per la vendita di elicotteri AW101 al Governo indiano, come una recente indagine del Ministero della Difesa indiano ha confermato”.
Nel comunicato la Finmeccanica fa anche riferimento a Lorenzo Borgogni affermando che il suo comportamento (ovvero le consulenze pagate milioni di euro pagategli dai fornitori della Finmeccanica) erano in contrasto con il codice etico della società, per questo motivo: “ha lasciato Finmeccanica su richiesta della società” ed ora la “Finmeccanica ha dato incarico ai propri legali di valutare, in relazione alle dichiarazioni di Borgogni, le azioni ritenute necessarie alla tutela dei propri diritti e al ristoro dei gravi danni subiti e subendi”.
L’indagine ha avuto un nuovo impulso proprio grazie alle rivelazioni dell’ex responsabile delle relazioni esterne della holding, Lorenzo Borgogni, dalle quali si evince le presunte tangenti versate da Finmeccanica potrebbero aver lasciato tracce in Svizzera. Per questo motivo l’indagine coordinata dal procuratore aggiunto Francesco Greco e dai pm Francesco Curcio, Vincenzo Piscitelli e Henry John Woodcock ha portato quest’oggi a nuove perquisizioni e sequestri a Lugano. Ricordiamo che la stessa indagine ha fin ora “smascherato” un grande giro di riciclaggio di denaro lo stesso che ha investito la Lega Nord nonché delle indagini sui finanziamenti all’editoria e la corruzione internazionale che hanno coinvolto il direttore dell’Avanti Valter Lavitola.
Negli scorsi giorni è dunque emerso, grazie alle dichiarazioni fatte da Borgogni un legame fra Lega Nord e Finmeccanica relativo ad un appalto per la vendita all’India di elicotteri di Agusta Westland. Borgogni aveva dichiarato ai Pm di aver appreso che per la vendita di 12 elicotteri all’India sarebbe stato erogato un compenso a un consulente del gruppo e che parte cospicua della somma sarebbe finita nelle casse della Lega Nord.
E.F.
24 aprile 2012