Migranti, ‘Ue responsabile, ha sostenuto il terrorismo’

La responsabilità dell’afflusso di profughi che ha investito i Paesi dell’Ue, secondo il presidente siriano Bashar al-Assad, è esclusivamente dell’Europa, in quanto “ha sostenuto e continua a sostenere e a coprire il terrorismo”. “L’Europa chiama i terroristi ‘moderati’ – ha sottolineato Assad – e li divide in gruppi, ma tutti loro sono estremisti”.
“L’Occidente e la Turchia riforniscono i qaedisti di Jabhat al-Nusra e i terroristi dell’Isis che combattono in Siria di armi, soldi e volontari”, ha duramente dichiarato il presidente siriano. “La cooperazione tra l’Occidente e Jabhat al-Nusra è un dato di fatto – ha continuato Assad -, noi tutti sappiamo che Jabhat al-Nusra e Isis ricevono armi, denaro e volontari dalla Turchia, che mantiene stretti rapporti con l’Occidente”. “Paesi come Turchia, Qatar e Arabia saudita, così come Francia, Stati Uniti e altri Stati occidentali che sostengono il terrorismo non possono combattere il terrorismo da soli. Non ci si può opporre ai terroristi e stare allo stesso tempo dalla loro parte”, ha concluso ai microfoni dei media russi il presidente.
Il ministro della Difesa francese, Jean-Yves Le Drian, ha annunciato raid aerei dei Rafale di Parigi contro le postazioni dell’Isis in Siria nelle prossime settimane. Lunedì il presidente Francois Hollande aveva confermato che dopo i voli di ricognizione di questi giorni ci saranno incursioni aeree, giudicandole “necessarie”.
Intervento dell’Australia – Anche l’Australia, che fino a poche settimane fa sembrava estranea a quanto sta accadendo dall’altra parte del globo, ha deciso di schierarsi al fianco della coalizione internazionale, a guida degli Usa, contro i jihadisti: la Bbc riferisce che lunedì sono stati effettuati tre attacchi aerei da parte dell’Australia che hanno distrutto un veicolo corazzato dell’Isis e un deposito di greggio.
Intanto continuano gli scontri ad Aleppo, città situata in Siria settentrionale, dove si contano almeno 38 morti e 150 feriti a causa di razzi da parte dei terroristi. A renderlo noto è un’organizzazione inglese vicina all’opposizione siriana.
Mirko Olivieri
16 settembre 2015