Tunisia, sono 27 le vittime del duplice attentato terroristico a Sousse
Il ministero dell’Interno di Tunisi ha riferito che il numero delle vittime del duplice attentato a Sousse è salito a ventisette, tra questi anche stranieri. Le notizie parlano di un commando di uomini armati che avrebbe fatto irruzione nell’hotel Imperial Marhaba, ad Hamman-Sousse, nella famosa località tunisina di Kentaoui, meta abituale di molti turisti, sparando all’impazzata sulle persone, prima in albergo e poi sulla spiaggia antistante l’albergo stesso. Uno degli attentatori, dotato di kalashnikov, sarebbe stato ucciso dalle forze dell’ordine durante uno scontro a fuoco.
L’unità di crisi della Farnesina sta lavorando a stretto contatto con l’ambasciata di Tunisi «per verificare l’eventuale presenza di nostri connazionali» e «nelle prossime ore sarete informati e coinvolti direttamente dalla Farnesina», come spiegato dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi da Bruxelles, dove è in corso il vertice europeo. Il Premier ha espresso «un sentimento di grande dolore per quello che sta avvenendo in Tunisia. Esprimo le condoglianze al popolo e alle istituzioni. Quello che e’ successo non puo’ che farci provare un sentimento di dolore e vicinanza».
Il terrore torna in Tunisia dopo l’attentato dello scorso marzo al museo del Bardo a Tunisi, dove morirono ventitrè turisti stranieri, tra cui quattro italiani. L’Imperial Marhaba hotel è un resort a 5 stelle e gli spari sono stati sentiti anche nella zona circostante, con testimoni che riferiscono di aver visto i turisti scappare terrorizzati dalla spiaggia presa di mira. Inoltre il portavoce del ministero dell’Interno tunisino Mohamed Ali Laroui riferisce che lo scontro nell’albergo è tuttora in corso, con alcune persone barricate nelle camere.