Tunisia: blitz dopo l’attentato al museo, 19 vittime, anche italiani
TUNISI – Tragica conclusione del blitz delle forze speciali antiterrorismo all’interno del museo del Bardo di Tunisi. Il bilancio –reso ufficiale dal primo ministro Habib Essid- è di 19 vittime. Tra le vittime anche italiani (secondo una turista torinese al telefono sono 2), tedeschi, polacchi e spagnoli. Dopo il blitz sono stati liberati gli ostaggi (un centinaio sono italiani) e la situazione ora è sotto controllo delle forze dell’ordine.
Questa mattina, un commando composto da tre uomini armati in uniforme dell’esercito ha fatto fuoco contro un pullman di turisti uccidendone 17, poi si sono rinchiusi nel museo prendendo –almeno da quanto si è appreso via Twitter- circa 200 ostaggi. Dopo il blitz si è appreso che sono stati uccisi due terroristi e un agente.
Gli italiani che presenti a Tunisi sarebbero turisti di una nave Costa Crociere, la Costa Fascinosa, partita domenica da Savona per imbarcare altri passeggeri a Civitavecchia e Palermo.
I jihadisti dell’ISIS hanno immediatamente rivendicato il sequestro.
I turisti italiani presenti durante l’attacco erano sulla Costa Fascinosa partita domenica da Savona per imbarcare altri passeggeri a Civitavecchia e Palermo.
Intanto il premier Matteo Renzi, parlando dalla Camera ha dichiarato che: “E’ in moto la macchina dell’unità di crisi della Farnesina, cui invitiamo di far riferimento le persone che hanno parenti in Tunisia”.
Il premier tunisino, Habib Essid, ha invece rilasciato dichiarazioni dure e dirette: “Questa sarà una guerra lunga- ha detto-: dobbiamo mobilitarci a ogni livello, tutti insieme, tutte le appartenenze politiche e sociali per lottare contro il terrorismo. Serve unità nella difesa del nostro paese che è in pericolo”.