Colombia: oltre 200 i morti per le frane e le esondazioni
Le frane e le esondazioni che hanno colpito la provincia di Putumayo, nel sudovest della Colombia, e in particolare la cittadina di Mocoa, hanno ucciso quasi 200 persone
COLOMBIA – La Colombia è in lutto è ha decretato lo Stato di calamità dispiegando le forze armate per distribuire aiuti e soccorsi. Frane e esondazioni hanno provocato la morte di circa 200 persone attraverso la zona sud ovest del paese. Le frane e le esondazioni si sono abbattute sulla provincia di Putumayo. Nel sud ovest della Colombia. Particolarmente colpita la zona di Mocoa. Morte quasi 200 persone. Lo straripamento di tre fiumi della zona è stato causato dalle intense piogge degli ultimi giorni. L’ondata di fango e detriti ha distrutto anche un ponte. Alcune testimonianze hanno riferito di edifici interi che ondeggiavano. Sui social è possibile vedere alcuni video che testimoniano la furia della natura che si è abbattuta su Putumayo.
Numerosi superstiti si sono rifugiati sui tetti. “Potevamo ascoltare il rumore che faceva il fiume è per questo che mia figlia è uscita, perché sapevamo che il fiume arrivava”, ha raccontato Harvey Gomez a un fotografo dell’AFP (Agence France Press). Questa donna 38enne tentava di recuperare quello che poteva da quello che resta della sua casa. “C’era molta gente per le strade, molti feriti, molte case distrutte”, ha dichiarato Hernando Rodriguez, un uomo del posto 69enne. “La gente non sapeva che fare. Non eravamo preparati a una simile catastrofe. Non riusciamo a renderci contro cosa sia successo”, ha aggiunto.
Nelle ultime ore, sono caduti circa 130 millilitri di pioggia, ossia il 30% della media mensile a Mocoa. “È una tragedia senza precedenti”, ha dichiarato il governatore di Putumayo, Sorrel Aroca a W Radio. Le piogge su Mocoa crescevano progressivamente da domenica, ha precisato Diego Suarez, dell’Istituto d’Idrologia, di meteorologia e di studi ambientali della Colombia.
Secondo l’Unità nazionale di gestione dei rischi e di catastrofe (UNGRD), più di sette tonnellate di materiale medico e di approvvigionamento di cibi, acqua ed elettricità sono stati spediti a Mocoa. Papa Francesco si è espresso sulla tragedia da Capri dicendosi “profondamente afflitto dalla tragedia che colpisce la Colombia”.
La Croce Rossa ha riportato la notizia di 206 morti, 202 feriti e 220 scomparsi. Un’autentica catastrofe che si è verificata venerdì notte nella città di Mocoa, capoluogo di Putumayo. Il bilancio è ancora provvisorio e purtroppo può ancora peggiorare.
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