Stati Uniti: Obama nomina Hagel come segretario della difesa
Un repubblicano, eroe del Vietnam sembra essere il candidato numero uno alla testa del Pentagono. Il Presidente americano ha annunciato quest’oggi la nomina per il successore del segretario della difesa Leon Panetta, si tratta di Chuck Hagel, 66 anni. Dotato in di un linguaggio diretto, Hagel non ha esitato nel dare battaglia al proprio partito circa la questione della guerra in Iraq. Ha effettivamente molto rapidamente preso le distanze dall’amministrazione Bush nel 2002 giudicando la volontà dell’amministazione stessa di entrare in guerra un “azione penosa”. Inoltre considerava nel 2007 l’invio di rinforzi come una delle piaghe più pericolose in materia di politica estera dopo il Vietnam.
Il Vietnam, in cui si è recato in qualità di sergente nella stessa fanteria in cui si trovava il fratello cadetto Tom, lo ha sicuramente forgiato. Nella giungla del delta del Mekong, è stato ferito due volte. Entrambi i fratelli si sono salvati la vita a vicenda. Lo stesso Chuck porta ancora sul corpo e sul volto i segni della guerra. La sua infanzia non è nemmeno stata delle migliori dato che è cresciuto sostanzialmente nella povertà e con un padre alcolizzato spesso violento.
Di ritorno dal Vietnam, si arrangia nello svolgere piccoli lavori prima di entrare a far parte della squadra di un senatore del Nebraska, occasione nella quale riuscì a farsi notare. All’arrivo di Ronald Reagan al potere, divena numero due del ministero degli anziani combattenti non esitando a dare le proprie dimissioni per denunciare i tagli alle pensioni dei veterani. Si butta duque nel settore privato creando una società telefonica grazie alla quale diventerà millionario.
Nel Senato dove diventa membro della commissione degli Affari Esteri, Chuck Hagel si lega grazie un buon rapporto di amicizia con il repubblicano Jhon McCain, il democratico Joe Biden e Barack Obama che accompagna nel corso di visite in Iraq e in Afghanistan. Promise di impegnarsi nel mandato per la presidenza nel 2008, ma successivamente abbandonerà questa ipotesi in ragione delle posizioni militari di John McCain.
Secondo repubblicano nominato da Barack Obama alla testa del Pentagono dopo Robert Gates del quale condivide il pragmatismo, Chuck Hagel dovrà occuparsi dei tagli del budget militare, organizzare il ritiro delle truppe dall’Afghanistan e sorvegliare da vicino la situazione in Iran e nella Siria.
Tuttavia i repubblicani si oppongono dichiarando che Hagel si è schierato contro le sanzioni nei confronti di Teheran e per le sue parole nei confronti della lobby ebraica, gli è rimproverato di non sostenere Israele.
Il senatore repubblicano Lindsey Graham ha affermato domenica sulla CNN che Chuck Hagel “sarà il segretario alla Difesa il più ostile a Israele di tutta la storia degli Stati Uniti”. I suoi oppositori hanno anche ricordato alcuni suoi propositi omofobi del 1998. Si oppose quel’anno alla nomina di un ambasciatore “apertamente omosessuale”. Hagel si sarebbe scusato per l’episodio ma la cosa ovviamente non è bastata per impedire ai repubblicani di scagliarsi contro di lui. Tuttavia Obama ha bisogno di alcuni voti per ottenere le 60 preferenze necesarie al Senato per confermare la sua scelta.
Manuel Giannantonio
8 gennaio 2013