Siria: le truppe di Assad hanno usato gas nervini
Siria. Ieri l’ennesima strage ha colpito i cittadini siriani, forse la più cruda e sanguinosa che sia giunta ai media, circa mille persone, in fila per comprare il pane nella città di Halfaya (provincia di Hama) sono state colpite da delle bombe sganciate dai cacciabombardieri del regime di Assad. Almeno 100 le vittime, la maggior parte delle quali bambini e donne, centinaia i feriti.
Oggi arriva un’altra notizia che allarma ancor di più l’opinione pubblica su quanto sta avvenendo in Siria, secondo le forze di resistenza locali in un sobborgo di Homs le forze di Assad avrebbero usato per la prima volta gas nervini (che bloccano la trasmissione degli impulsi nervosi) causando la morte di almeno sette persone. Secondo gli attivisti altre decine di persone sarebbero rimaste sono state colpite, più lievemente dal gas, queste le parole di un attivista intervistato da una tv araba: «La situazione è molto difficile. Non abbiamo abbastanza maschere anti-gas. Non sappiamo cosa sia questa sostanza ma i medici ci hanno detto che è qualcosa di simile al Sarin».
Mentre quindi le vittime continuano a salire, dall’inizio della repressione si stimano almeno 40.000 uccisioni, cresce anche la paura per la possibilità che le forze di Assad possano continuare ad usare armi chimiche una scelta che senza dubbio scatenerebbe interventi e ripercussioni a livello internazionale.
Enrico Ferdinandi
24 dicembre 2012